20-12-2018 ore 20:31 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Cremasco. Servizi sociali, 1,8 milioni per la co-progettazione, coinvolte 28 associazioni

Contrasto della povertà, protezione giuridica, ricerca di occupazione e soluzione di emergenze dal punto di vista abitativo dovuto in particolare a morosità incolpevole. Il tutto con particolare attenzione alle situazioni che vedono coinvolti dei bambini. Sono alcuni dei servizi che verranno realizzati in co-progettazione dal Comune di Crema e da 28 associazioni del territorio, per un ammontare complessivo di 1 milione e 800 mila euro, 1.418.784 euro provenienti dall’amministrazione cremasca.

 

Azione strutturata e continuativa

Il progetto, tanto ambizioso quanto necessario, per l’assessore al welfare Michele Gennuso rappresenta “una tappa importante nel percorso iniziato a febbraio quando al centro san Luigi abbiamo riunito tutti gli attori del Terzo settore di Crema. Sono state messe in campo risorse economiche e professionali per creare una azione strutturata e continuativa”. Non mancheranno difficoltà e variabili ma l’assessore assicura verrà affrontato “con determinazione e passione, innanzitutto dagli uffici del servizio sociale di Crema che hanno lavorato sodo in questi mesi per mantenere fede agli impegni anche temporali; la stessa passione di tutti gli operatori del terzo settore della nostra città, una ricchezza assoluta che non possiamo che ringraziare, supportare, incoraggiare e valorizzare”.


Il prossimo quinquennio

In estrema sintesi “il sistema integrato dei servizi sociali di Crema e del territorio si costruirà nei prossimi cinque anni sulla base di un rinnovato concetto di co-progettazione, un modello che riconosce il ruolo delle formazioni sociali coinvolgendo il terzo settore non più soltanto nella collaborazione alla risposta dei bisogni, ma nella definizione dei parametri relativi all’analisi dei bisogni, nella programmazione e gestione degli interventi e nella valutazione della loro efficacia”. È stata completata la “prima istruttoria pubblica non competitiva per individuare soggetti del terzo settore disponibili a depositare in un’associazione temporanea di scopo le proprie competenze e risorse. Questo partenariato pubblico/privato ha prodotto un’associazione composta da due cordate: il Consorzio sul Serio e la Fondazione Caritas, per un totale di 28 associazioni, cooperative e realtà del terzo settore”.

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