01-10-2012 ore 13:40 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Ospedale, tolta l'acqua ai degenti. Ablondi ammette: "decisione impopolare ma necessaria". La Lega Nord ha donato oggi 10 mila bottigliette. Il video

Come promesso stamattina al magazzino dell'Azienda Ospedaliera di Crema la Lega Nord ha consegnato 10 mila bottigliette d'acqua minerale al dirigente dell'Azienda Ospedale Luigi Ablondi. "L'iniziativa della segreteria Provinciale della Lega Nord di Crema - ha spiegato il commissario Roberto Mura - vuole contribuire attivamente ad ammortizzare le conseguenze dei tagli”.

La donazione e la benevolenza
"Abbiamo accettato con benevolenza questa donazione - così Luigi Ablondi, direttore generale dell'Azienda Ospedale - perché ci consente di poter collocare il prodotto presso tutti i reparti dell'ospedale per i pazienti che hanno difficoltà a raggiungere i distributori. Credo che questa fornitura possa coprire il fabbisogno almeno fino a giugno dell'anno prossimo, in questo modo avremo modo di raggiungere il 5% di taglio dei servizi, ovvero oltre 1 milione di euro, da qui al 31 dicembre 2012. Vedremo poi se riusciremo ad attenuare questa decisione impopolare" ma tra tutte le iniziative che sono chiamati a prendere, in estrema sintesi, è quella che incide meno sulla pelle dei pazienti".



La spending review
Per l'onorevole Alberto Torazzi la responsabilità del provvedimento non è del direttore sanitario ma è da ricercare altrove, a Roma: "la responsabilità è del governo e della spending review. Chiacchierano tanto ma alla fine colpiscono anche le eccellenze ed i virtuosi, tagliando a tutti il 5%". Ora, ha spiegato Torazzi, la falla è stata tamponata, quindi c'è il tempo per trovare una soluzione definitiva. "Sappiamo che l'ospedale di Crema ha sistemi di filtraggio dell'acqua proveniente dall'acquedotto - ha aggiunto Torazzi - abbiamo dato suggerimenti all'Azienda, contiamo di trovare delle soluzioni".

"L'interesse della nostra gente"
Contro la revisione della spesa decisa dal governo anche il senatore Roberto Mura: "va a penalizzare chi già è bravo, mentre chi ha sempre sperperato viene quasi esentato da provvedimenti nei servizi ai cittadini". Il dovere del Carroccio, ha proseguito, non è solo quello di opporsi in Parlamento e Senato al Governo Monti, ma è anche quello di "intervenire a risolvere le criticità dei territori. Con Raffaele Volpini, responsabile organizzativo del nostro gruppo, abbiamo portato a termine questa donazione. Ora a livello locale faremo la nostra partita negli interessi della nostra gente.
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