Sipario alzato sul Crema Sporting Park. Questo pomeriggio la società Crema 1908 ha presentato all’assemblea dei soci l’ambizioso progetto “moderno ed ecosostenibile” di riqualificazione dei 110 mila metri quadrati dell’ex cascina Pierina. Il costo preventivato dell’operazione è di 7,5 milioni di euro. All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono presenti Walter Della Frera, consigliere delegato allo sport, i consiglieri Simone Beretta ed Antonio Agazzi e l'ex consigliere regionale Gianni Rossoni.
Il Crema Sporting Park
Enrico Zucchi, presidente della società nerobianca, ha esposto ai presenti i dettagli dell’opera che prevede l’allestimento, attuato in stralci funzionali in un arco temporale di otto anni, di campi da calcio in erba naturale e sintetica, due campi di calcetto, un percorso vita di 1,3 chilometri, pista di atletica leggera, campi da beach volley, piscina scoperta e area tiro con l’arco, campo polifunzionale all’aperto, strutture per disabili, magazzino e spogliatoi. Il progetto è stato realizzato dallo studio Campari di Crema in collaborazione con lo studio associato Dueuno.
Il ‘libro dei sogni’
“La realizzazione delle strutture sportive sopra elencate – spiega Zucchi - deve essere inequivocabilmente interpretata come il ‘libro dei sogni’ che potrà concretizzarsi in base alla condivisione del progetto, più o meno ampia, con le altre associazioni sportive del territorio, con l’amministrazione pubblica e con altri stakeholder. Credibilmente, all’atto di presentazione vi saranno alcune opere da considerarsi obbligatorie e altre facoltative.
Convenzione di 40 anni
Per ammortizzare i costi dell’investimento, il Crema proporrà all’amministrazione comunale una convenzione della durata di 40 anni; secondo le intenzioni della società cremina potrebbe essere posata la prima pietra nel prossimo settembre.