30-11-2022 ore 10:32 | Sport - Basket
di Vittorio Soldati

Basket team Crema, un bilancio dei primi tre mesi di Serie A1 con il presidente Manclossi

Approfittando della sosta del campionato a causa delle qualificazioni per le squadre nazionali, abbiamo scambiato qualche impressione col presidente del Basket Team Crema, Paolo Manclossi, che, a bocce ferme, ha dato come sempre spunti interessanti.

 

Un bilancio di questi primi 3 mesi di A1; attese, sorprese e problematiche riscontrate per la differenza di livello

"Per quanto riguarda l'aspetto puramente agonistico nessuna sorpresa particolare se non la conferma sul campo del livello competitivo di tutte le avversarie, considerando un calendario che praticamente fino ad ora ci ha fatto incontrare, ad esclusione di Sassari, tutte le migliori del lotto. Tutte queste in casa mentre in trasferta abbiamo perso gare con avversarie dirette, che ci contenderanno la permanenza in categoria come Moncalieri e Lucca. Fermo restando le prevedibili difficoltà legate all'inserimento delle tre straniere, gli unici innesti fatti, ritengo che la crescita del gruppo abbia rispettato i tempi necessari, ritenendo comunque possibile un ulteriore step in avanti, per ritenere archiviato l'impatto con la nuova categoria. Direi nessuna sorpresa in particolare se non la constatazione sul campo di quello che prevedevamo e il fatto che ci troviamo a recriminare su certi risultati, ricordando le sconfitte di misura in almeno quattro incontri; credo ci sia ben poco da rimproverare alla squadra. Secondo me potevamo avere una classifica migliore e almeno 4 punti in più e nel caso parleremmo del Basket Team Crema come la sorpresa del campionato. Però i punti sono solo due ma siamo in buona compagnia con i prossimi impegni determinanti seppur non decisivi per avere una visione più chiara.

 

Cosa si aspetta dalla ripresa del campionato (scontro diretto con Brescia e altre partite abbordabili sulla carta) e dalle partite finali del girone di andata

Sicuramente quel salto di qualità e la maturità che ci permetta di affrontare al meglio le prossime gare sia dal punto di vista fisico che mentale. L'augurio che ci facciamo è che si possa arrivare nelle condizioni ideali senza imprevisti fisici, che finora non hanno certamente facilitato il nostro cammino.

 

Vista la formula, qual è in questo momento, l'obiettivo più ottimistico a cui potete puntare?

"Certamente evitare l'ultimo posto che comporterebbe la retrocessione diretta. Oggettivamente al di là dell'attuale posizione in classifica ritengo, escludendo la possibilità oggettiva di agganciare un posto tra le prime otto che disputeranno i play off, che ci possiamo giocare delle carte importanti per poter conquistare una buona posizione nella griglia dei play-out. Non sarà facile ma comunque possibile; saranno molto importanti le prossime gare, posizionarsi al meglio per puntare a quel 9° posto che ci escluderebbe dalla roulette della post season".

 

Avete intenzione eventualmente di aggiungere qualcosa alla squadra anche in considerazione della perdita di Pappalardo?

"Fino al termine del girone di andata andremo avanti così e per il momento non abbiano preso in considerazione alcun nuovo inserimento. Abbiamo fiducia nel gruppo che abbiamo messo a disposizione del nostro staff tecnico. Non è nostra intenzione correre dietro ai movimenti delle altre squadre. Abbiamo la massima fiducia nelle nostre ragazze che hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione; se si aggiungesse quel pizzico in più di continuità di rendimento avremo buone chances di centrare il nostro obiettivo".

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