30-04-2015 ore 17:28 | Sport - Associazioni
di Francesco Jacini

Panathlon. Il work in progress di Crema città europea dello Sport, Roberto Ghiretti: “la città ha ottime potenzialità”

Crema città europea dello Sport 2016, work in progress. E’ stato il titolo della conviviale di aprile del Panathlon Crema. Ieri sera nella cornice di Villa Toscanini a Ripalta Guerina, i soci del club di servizio, guidato da Angelo Branchi, si sono riuniti per fare il punto della situazione a poco più di sei mesi dall’evento che per un anno coinvolgerà l’intera città in attività di promozione sportiva e culturale. Ospite dell’incontro Roberto Ghiretti, consulente organizzativo di grandi eventi sportivi; Walter Della Frera, consigliere comunale con delega allo sport del comune di Crema ha moderato il dibattito.

 

Medesimi valori

“Un anno fa - sottolinea il presidente Angelo Branchi - la commissione Access Europe ha insignito la nostra città è stata insignita di questo importante titolo, il Panathlon è pronto a sostenere l’amministrazione comunale ed il Coni in questa iniziativa di assoluto rilievo. I valori che il nostro club e quelli di Access riguardo l’etica sportiva e lo sport come coesione sociale e prevenzione delle malattie sono assolutamente similari”.

 

Veicolo di politiche sociali

Socialità, salute ed agonismo. Sono questi i tre punti cardine su cui è intervenuto Ghiretti, conosciuto agli appassionati di pallavolo per essere stato amministratore delegato della Santal Parma e della Lega Volley Maschile. “Negli ultimi anni lo sport - spiega - è diventato uno dei più importanti veicoli di realizzazione delle politiche sociali, un presidio contro il bullismo e un fattore di salute fisica. E’ aumentato in maniera esponenziale la pratica libera e non organizzata, ovvero quella che non è calendarizzata da campionati ed impegni agonistici”.

 

Contenimento dei costi

Ghiretti si è soffermato sul riconoscimento della candidatura di Crema, riportando esempi positivi del lavori svolto da Parma, Modena e Firenze, città europee dello sport negli ultimi anni, in grado di gestire una buona organizzazione riducendo al minimo le spese. “La nomina non deve essere solo una vetrina ma deve essere un mezzo di promozione che possa tracciare una idea di sport per le generazioni future puntando sul contenimento dei costi, l’eredità dell’evento, la coralità delle manifestazioni, la storia e la cultura dello sport, valorizzando l’intero territorio. Passione e condivisone - conclude Ghiretti - sono la ricetta per l’ottima riuscita dell’evento”.

 

Sport per tutti

“Crema città europea dello Sport - evidenzia Della Frera  (nella foto) - non sarà l’evento medaglietta dove non punteremo sui grandi eventi ma eventi che possono coinvolgere e creare lo sport per tutti dal bambino, all’anziano ed al disabile . Sicuramente manterremo i numerosi ed importanti eventi esistenti che coinvolgono la città, e vorremo coinvolgere gli abitanti di tutti i quartieri ed i comuni del Cremasco nel migliore la crescita culturale dello sport”.

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