ultimo aggiornamento ore 19:19
La rinnovata Logiman Crema sovverte il pronostico e batte nella prima giornata di campionato, al termine di un incontro tirato e spettacolare, la Gemini Mestre, una delle principali favorite del torneo. La truppa di Lombardi ha avuto il merito di restare sempre nel match, reagendo nei momenti nei quali sembrava che gli ospiti potessero prevalere. Buona la coralità dimostrata, con ben sette effettivi in doppia cifra.
La gara
Primo tempo avvincente e spettacolare. La Gemini prova immediatamente ad imporre la legge della favorita, intimidendo la Logiman con una partenza sprint da 9 a 0. Sembra una serata difficile per i cremaschi, soggiogati dalla asfissiante difesa di Mestre che non lascia mai un vantaggio, mentre dall'altra parte Galmarini e Rubbini creano parecchi problemi. Il centro ex Orzinuovi difende alla grande su Zupan, togliendolo praticamente dalla gara. È un canestro di Murri a sbloccare Crema, che entra in partita. L'uscita dopo due falli di Galmarini e l'ingresso di Wiltshire, autore di otto punti consecutivi, creano le condizioni per il riavvicinamento nel punteggio. Una tripla di Valesin sulla sirena inchioda il punteggio sul 20 a 23. Parte ancora bene Mestre nella seconda frazione, mettendo 5 punti di fila. Coach Ciocca trova ogni volta protagonisti diversi. La Gemini resta avanti grazie alle invenzioni di Aromando prima e di Rubbini, migliore in campo nel primo tempo.
Vittoria al cardiopalma
È l'ex Bocconcelli a dare a Crema il pareggio a quota 34, mentre Fazioli dalla lunetta trova il primo vantaggio. Il riposo lungo arriva sul 39 a 38. La Logiman parte bene nel secondo tempo ed arriva, sul 52 a 42, all'unico vantaggio in doppia cifra del match, grazie ad una gran penetrazione di Zupan, arrivata dopo tre triple di fila di un indiavolato Valesin. Mestre è nervosa, attacca male e lascia a Crema seconde occasioni che nella prima frazione non concedeva, ma la classe dei suoi effettivi si fa sentire. Le giocate di Rubbini creano sempre lo scompiglio nella difesa cremasca e sul 54 pari il match si riapre. La Logiman ha il merito di non sbandare e chiude avanti per 61 a 60. L'ultimo quarto è vietato ai cardiopatici. Le due squadre si alternano nella conduzione del punteggio e quando si arriva a 70 pari a 4'10" dalla fine, con i quintetti titolari in campo, è come se si dovesse iniziare daccapo. Mestre sembra poter prevalere portandosi sul 77 a 73 grazie ad una tripla di Mazzucchelli, la Logiman reagisce e trova il pareggio con una imperiosa schiacciata di Pirani. Zupan e Galmarini colpiscono da sotto ma quando l'ala slovena colpisce da tre a Contento non riesce la replica dall'arco. Finisce 83 a 80 e la nuova Logiman parte col botto.
Testa a Omegna
Come sottolineato da coach Lombardi, “una bella vittoria, partita vera, tanti contatti, un po' di tatticismo ma soprattutto tanto carattere. Abbiamo avuto un inizio complicato, forse troppa pressione, poi quando ci siamo sbloccati penso che abbiamo mostrato una buona pallacanestro. Siamo stati bravi a reagire dopo essere stati rimontati dal +10, in attacco abbiamo sfruttato bene sia le capacità individuali che le soluzioni corali. Guardando le cifre, sono contento di aver vinto la gara a rimbalzo e di avere sette giocatori in doppia cifra”. Non c'è però tempo per festeggiare, visto che la trasferta di Omegna mercoledì incombe già.
