Penultima, intensa giornata di campionato per l’
Eccellenza lombarda. In tutti e tre i gironi si compiuti o quasi i verdetti finali sia per quanto riguarda la promozione sia per quanto concerne, playoff, playout e salvezza diretta. Nel
girone B quello più direttamente alle squadre cremasche si è quasi tutto consumato sia nelle sfere alte sia in quelle medio basse.
Inutile goleadaNonostante lo 0-5 a
Cantù, il
Crema 1908 dice definitivamente addio ai playoff. Cinque reti e cinque giocatori diversi (
Longari, Pagano, Pelizzari, Gallarini e Groppelli) che dimostrato l’ottimo lavoro svolto da mister
Maurizio Lucchetti e dal suo staff. Anche se i nerobianchi dovessero raggiungere
Il futuro creminoPiù forte delle note difficoltà economiche e delle continue voci che sono rimbalzate negli ultimi giorni su eventuali unioni (
Fanfulla?) e cambi di presidenza, il gruppo ha lavorato unito e compatto, vendendo sempre cara la pelle contro ogni avversario. In attesa di conoscere il futuro societario, il prossimo appuntamento sarà domenica contro il
Valle Brembana. Oltre alla goleada il
Cantù ha subito la beffa dal giudice sportivo che ha commutato tre punti di penalizzazioni per compensi non pagati ad alcuni giocatori negli anni scorsi, quando la squadra formazione militava in serie D. I canturini chiudono il campionato a -1.
Salvezza aritmeticaGrazie al pirotecnico 5-3 sull’
Ardor Lazzate e complice il contemporaneo pareggio fra
Real Milano ed
Arcellasco (che disputeranno i playout per evitare la retrocessione), la
Rivoltana conquista la salvezza aritmetica. Infatti se i gialloblu dovessero perdere nell’ultimo turno a
Gorgonzola ed il
Real Milano battere la
Zanconti vantano lo scontro diretto favore (5-1, 1-3) nei confronti dei milanesi.
Sim Sala BimDecisivo per i gialloblu la prova del capitano
Matteo Sala, autore di un poker, salito a quota 26 reti, quinta rete di
Luca Pagnoncelli. Un risultato storico per la società del presidente
Aurelio Cazzulani e quasi insperato, dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il
Real Milano. Un merito va attribuito al gruppo, guidato prima da
Gigi Zambelli e poi da
Luca Castellani, che nonostante le difficoltà iniziali del salto di categoria è riuscito a superare i momenti difficili di un campionato complesso.
A tre passi dalla storiaIl resto della giornata ha visto la
Giana vincere a
Mariano Comense e ad avvicinarsi sempre di più al record di punti e di gol del
Sancolombano 1997-98 che terminò la stagione a
87 punti e realizzò
100 reti. Ai celesti milanesi a novanta minuti dalla fine delle ostilità bastano tre punti e tre reti alla
Rivoltana per entrare nella storia dell’Eccellenza lombarda.
Primato italianoAltra curiosità statistica sui ragazzi di
Cesare Albè: la
Giana è la squadra che ha la media punti più alta in Italia (2,57 dopo 33 gare) davanti alla
Lupa Piacenza, Eccellenza Emilia Romagna (78 punti in 32 gare, 2,43) ed è secondo nella media gol più alta, dietro alla formazione campana del
Vico Equense, iscritta nel girone B, (media 3,06, 92 reti in 30 gare). La Giana attualmente vanta la media 2,96, per aggiungere un nuovo prestigioso record, servirebbero sei reti.
I playoffIn zona playoff, esclusi
Sondrio e
Crema, è da definire solamente la griglia con
Ciserano, sconfitto 4-2 dal
Valle Brembana,
Sancolombano (pari a
Seveso), il sorprendente
Cavenago che ne rifila quattro al
Desio (tris di
Loprieno, bomber del girone con 33 reti) e la
Trevigliese, l’unica che potrebbe essere esclusa dalla ‘forbice’ se non dovesse vincere ed i contemporanei punti del Ciserano. I biancoazzurri di
Tom Astolfi affronteranno il Cavenago nell’ultimo turno, il Ciserano se la vedrà con l’
Arcellasco mentre il Sancolombano col
Mariano.
Inveruno in D, Palazzolo quasiNel girone A l’
Inveruno è promosso in D mentre
Solbiasommese e Sestese disputeranno i playoff. Quarta posizione per la Pro Vigevano Suardese dei cremaschi
Michele Patrini e
Mirko Martignoni ma tagliata fuori dai playoff per la forbice. Nel C manca poco al
Palazzolo di
Federico Cantoni per raggiungere la D: ai bresciani manca un punto, da conquistare in casa con il
Valcalepio. ScanzoPedrendo e Grumellese ai playoff, solamente sesto il
Sarnico ‘cremasco’ di mister
Mario Donelli, Andrea Polonini e Diego De Goes.
Scarpa d’oroNel girone C è stato frantumato un altro record.
Marco Romanini, attaccante della
Grumellese, con la rete del momentaneo 1-2 dell’incontro con la
Colognese ha raggiunto quota 40 reti in campionato. La punta bresciana, con un passato a
Pizzighettone in D, nel 2001-02, ha stabilito il nuovo record di reti in Eccellenza. Record che in precedenza è appartenuto per due stagioni a
Roberto Pellegris che con il
Mapello nel 2011 è andata in rete 38 volte. Altri scarpe d’oro del passato sono state
Loprieno nella magica stagione del
Sancolombano 1997-1998 con 36 e
Paolo Curti (
Soresinese, 1995-96, campionato a 30 giornate).
RisultatiRivoltana-Ardor Lazzate 5-3; Valle Brembana-Ciserano 4-2; Cantu San Paolo-Crema 0-5; Cavenago-Desio 4-1; Mariano-Giana Erminio 1-2; Arcellasco-Real Milano 1-1; Base 96-Sancolombano 1-1; Mario Zanconti-Sondrio 2-1; Vis Nova-Trevigliese 0-3
Classifica, Eccellenza, girone BGiana 85 punti; Ciserano 64; San Colombano 60; Cavenago 58; Trevigliese 56; Sondrio,
Crema 1908 53; Mariano 51; Desio, Valle Brembana 49; Ardor Lazzate 46; Ba.Se. 96 45;
Rivoltana 44; Real Milano 41; Arcellasco 36; Mario Zanconti 22; Vis Nova Giussano 13; Cantù San Paolo* -1. *Penalizzato di sei punti.
ProgrammaEccellenza, girone B: a Crema, stadio Voltini, Crema 1908-Valle Brembana; a Gorgonzola, Giana-Rivoltana.