La Pallacanestro Crema cade a Bernareggio dopo 40' tirati ed appassionanti, contro una Vaporart che ha capitalizzato al massimo il vantaggio ottenuto nel primo quarto. Gli uomini di Eliantonio hanno più volte avvicinato i biancorossi di casa senza mai riuscire a ricucire del tutto lo strappo, nonostante un Drocker da 30 punti. La corsa al secondo posto del gironcino è a questo punto compromessa e Crema dovrà pensare a recuperare le forze per il recupero di mercoledì fuori casa contro Palermo.
La partita
Si parte con l'unico vantaggio cremasco (2/4) prima dell'allungo di Bernareggio. Il tagliafuori su Diouf non funziona ed il centro di Bernareggio trova parecchi rimbalzi nel pitturato cremasco. Si arriva così al parziale di 13/0, aperto da due triple di Todeschini e chiuso da una schiacciata volante di Diouf. Per circa 5' Crema non muove il punteggio. L'unico sorriso del primo periodo arriva a 10" dal termine grazie al primo canestro in stagione di Perez che sigilla il 28 a 17 finale. L'ingresso di Montanari dà nuova linfa ai rosanero che si riportano fino a meno 6. Sette punti consecutivi di Drocker danno il 40 a 37 ed il match è ufficialmente riaperto. Venturoli mette la tripla del meno 1, ma cinque punti di Gatti fissano il risultato a metà tempo sul 49 a 43. Drocker illude Crema con una tripla, ma Bernareggio punisce ogni errore cremasco e torna al vantaggio il doppia cifra al 28' (65/53). I cremaschi hanno ancora la forza di recuperare fino al 65 a 60 del 30'. Ultimo quarto combattutissimo, con Crema che si avvicina più volte e Bernareggio che mantiene un esiguo vantaggio. Il finale però sorride alla Vaporart che piazza il break decisivo, chiudendo il match sull'88 a 79.
Pagata la stanchezza
"A due minuti dalla fine – commenta coach Eliantonio - abbiamo avuto la palla del meno due, siamo stati bravi tutta la partita dopo un inizio un po' contratto, sapevamo che sarebbero partiti forte all'inizio e noi eravamo ancora un po' negli spogliatoi. Ai miei ragazzi non ho nulla da rimproverare, abbiamo recuperato due volte. Certe partite si vincono sui nervi e sugli episodi, alla fine noi eravamo anche un po' stanchi, loro hanno molte rotazioni. Abbiamo fatto la nostra partita, quella che volevamo, arrivare alla fine con ancora chances per vincere”.