Sono 7,5 milioni di euro per riqualificare la Pierina e creare un centro sportivo moderno, ed ecosostenibile. L’associazione sportiva Crema 1908 questa mattina ha presentato il Crema Sporting Park, il progetto di riqualificazione dei 110 mila metri quadrati nella zona dell’ex cascina Pierina, area dismessa da anni che verrebbe riqualificata e restituita alla città. Al tavolo dei relatori erano presenti Enrico Zucchi, presidente del Crema 1908, Massimiliano Gnatta, direttore generale, gli architetti Eugenio Campari e Giorgio Schiavini, quest'ultimo ex assessore ai lavori pubblici.
Progetto ecosostenibile
“Questo centro sportivo ricreativo – spiega il presidente Enrico Zucchi – secondo le intenzioni, vuole essere intelligente, sostenibile ed inclusivo Intelligente perché si fonda sulla conoscenza di un modello organizzativo innovativo che coinvolge numerosi attori pubblici e privati. Sostenibile perché prevede l’utilizzo di fonti energetiche alternative nel rispetto del verde si sviluppa in armonia con le eccellenze del territorio ed inclusivo perché intende coinvolgere la cittadinanza e le 141 associazioni cittadine”.
L’assemblea
“Prima di qualsiasi atto ufficiale – prosegue Zucchi – il consiglio di amministrazione del Crema dovrà proporre all’assemblea dei propri associati l’approvazione del progetto e ricevere il mandato ad attuare ogni utile iniziativa che favorisca la realizzazione dell’intervento”. L’assemblea, aperta al pubblico, è fissata sabato 31 gennaio alle 18 presso il PalaBertoni di via Sinigaglia.
L’iter burocratico
“All’esito delle risposte che riceveranno – sottolinea– il progetto verrà presentato all’amministrazione comunale di Crema per la valutazione finalizzata al riconoscimenti dell’interesse pubblico. Se l’amministrazione riterrà meritevole di tale qualifica il progetto potrà aprire un bando pubblico. Eventualmente la società Crema 1908, in forma aggregata con altre associazioni sportive interessate, potrà candidare il progetto dell’assegnazione dell’area”.
Le attività sportive
La riqualificazione dell’area prevede l’allestimento, attuato in stralci funzionali in un arco temporale di otto anni, di campi da calcio in erba naturale e sintetica, due campi di calcetto, un percorso vita di 1,3 chilometri, pista di atletica leggera, campi da beach volley, piscina scoperta e area tiro con l’arco, campo polifunzionale all’aperto, strutture per disabili, magazzino e spogliatoi. Il progetto realizzato dallo studio Campari di Crema in collaborazione con lo studio associato Dueuno.
Reperibilità delle risorse
“All’atto di presentazione – conclude il presidente Zucchi – del progetto all’amministrazione comunale vi saranno alcune opere da considerarsi obbligatorie ed altre facoltative. Le risorse necessarie sono rese disponibili da attività di fund raiser che coinvolgerà la partecipazione pubblica e private”. Per ammortizzare l’investimento, il Crema proporrà al Comune una convenzione della durata di 40 anni; secondo le intenzioni della società cremina potrebbe essere posata la prima pietra nel prossimo settembre.