25-03-2024 ore 09:26 | Sport - Basket
di Federico Feola

Serie B nazionale. Una brutta Logiman Crema cade al PalaCremonesi contro Caserta

La Logiman Crema anziché approfittare della possibilità di giocare sul tradizionale parquet del PalaCremonesi ha disputato un match ricco di errori, sprecando l'occasione di avvicinarsi alla quota salvezza. I ragazzi di Baldiraghi avranno immediatamente la possibilità di rifarsi, visto che torneranno subito in gara, mercoledì in trasferta a Desio.

 

La gara

Già alla palla a due si nota nervosismo in campo, data l'importanza della posta in palio. Caserta gioca con le spalle al muro e si affida principalmente a Cavallero ed al centro Paci, alla fine il migliore in campo. I campani provano all'inizio la carta del tiro da fuori con scarsi risultati, per poi appoggiare il gioco sull'esperto centro, che inizia a battagliare fisicamente con Tsetserukou. Il centro di casa è bravo all'inizio a replicare sfruttando la propria maggiore agilità nel pitturato ospite, ma la Logiman non trova punti dagli esterni. In campo non si vede grande basket ma il match è tirato e con il punteggio sempre in bilico. La Paperdi chiude il primo quarto avanti 19 a 16. La Logiman reagisce nel secondo e ritrova il vantaggio al 16' con la prima tripla realizzata della serata, grazie a Nicoli che colpisce dopo 11 tentativi di squadra falliti. Gli ultimi 4' sono però tutti degli ospiti che dopo una provvidenziale tripla di Carta chiudono sul 40 a 34.

 

Il canto del cigno

Evidenti i problemi della Logiman, che tira da tre con un 2/15 e non riesce a limitare il "totem" Paci, pur gravato da tre falli già al 15'. La tripla di Ianuale ad inizio ripresa illude il numerosissimo pubblico, anche perché al minuto 24 si replica ed i rosanero sono avanti 46 a 44. È il canto del cigno per la Logiman, che non trova il canestro per 5 lunghi minuti e si ritrova sotto di 10, sul 56 a 46. Il gioco è farraginoso, la difesa subisce la fisicità di Paci e gli arbitri ci mettono del loro, con ben 4 falli tecnici comminati ai cremaschi, alcuni davvero difficili da comprendere. In un incontro da 5/26 al tiro dall'arco e la piaga di 19 palle perse la rimonta risulta impossibile. Caserta tocca anche il +15 e chiude sull'82 a 72, tenendo vive le residue speranze di salvezza.

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