Il fine settimana appena trascorso otto ragazzi della Roller power Us Acli di Crema hanno partecipato alle finali nazionali, circuito Fisr, della specialità Skate cross in quel di Sezzadio, in provincia di Alessandria. Dopo le prove libere di venerdì pomeriggio, sabato si sono svolte le due prove cronometrate: solo i primi otto di ogni categoria hanno avuto accesso alle batterie finali in programma la domenica mattina. Nella notte tra sabato e domenica il maltempo ha cambiato i programmi e dopo un lungo briefing i giudici federali hanno deciso di sospendere la gara e di stilare le classifiche finali in base ai tempi di qualifica. Una decisione mal digerita dai dirigenti accompagnatori e allenatori di tutte le società presenti.
I risultati
Con questa decisione Sofia Abati, nella categoria Ragazzi F, ha conquistato la medaglia d’oro e il titolo di campionessa d’Italia. Nella categoria Allievi F, Anita Carniti ha chiuso al sesto posto, mentre Martina Chizzoli in dodicesima posizione. Nella Categoria Juniors F Ambra Ferla si è classificata al quattordicesimo posto, mentre negli Juniores M, Jacopo Lorenzetti in diciannovesima posizione, confermando di non aver completamente recuperato dall’ultimo infortunio. Nei Seniores M Daniele Cuccovillo ha chiuso al nono posto, mentre negli Seniores F la capitana Giulia Mapelli al sesto posto e Chiara Favalli al dodicesimo posto.
Decisione non condivisa
“Una brutta decisione per tutto il movimento rotellistico quella presa dai giudici”, spiegano i dirigenti della squadra cremasca: “si sapeva da giorni che il tempo la domenica sarebbe peggiorato e tutte le società avevano chiesto di anticipare le finali al sabato sera, ma i giudici hanno voluto seguire il programma. Siamo contentissimi per Sofia, ma nello stesso tempo dispiace per Anita e Giulia che avevano conquistato il tabellone finale e potevano giocarsi le loro chance di podio. Dispiace per il lavoro di un anno cancellato da questa decisione. Passando all’aspetto sportivo tutti i ragazzi hanno migliorato i vecchi tempi e siamo stati tutti più aggressivi ed incisivi nell’affrontare il percorso. Da domani la testa sarà rivolta a Catania per l’Irg 2024, con l’obbiettivo di ripetere, se non migliorare, il medagliere dello scorso anno”.