ultimo aggiornamento ore 12:34
“Una grande emozione, una stimolante avventura azzurra vissuta come un sogno” questo è quello che la cremasca Matilde Fiorin, portacolori della Roller Power di Crema, ha provato nelle scorse settimane al suo debutto in maglia azzurra. Convocata in nazionale dal ct Davide Giannoni per partecipare ai mondiali pattinaggio a Roma, la giovane blader ha dimostrato tutta la propria determinazione ed il proprio valore. Un grande motivo d’orgoglio per lo staff del sodalizio cremasco, per i due allenatori Susanna Scotti e Marcello Riviera e per la presidente Rosella Fumagalli.
L’esperienza ai mondiali
Come da previsione il livello delle avversarie era altissimo. Nella prima specialità, quella del park, la giovane cremasca è stata condizionata da qualche errore nella chiusura delle evoluzioni e dai continui stop a causa delle condizioni meteorologiche, classificandosi in 21esima posizione. Nella specialità di street, Fiorin si è qualificata per la semifinale del 19 settembre, ma a causa del maltempo l’organizzazione ha dovuto annullare le semifinali, e passare subito alle finali, con solo i primi 12 miglior risultati. La classifica alla fine le assegna la diciottesima posizione. “Sono stati i giorni più bella della mia vita. Gareggiare con i top mondiali è stato qualcosa di incredibile, ero consapevole del livello dei miei avversari, già essere stata scelta a rappresentare l’Italia era per me una grande vittoria, ma con la qualifica alle semifinali mondiali di street mi sono gasata. Vivere per due settimane il villaggio mondiale è stato bellissimo, una comunità dove tutti si sostengono a vicenda e dove nessuno è per sé stesso”, ha dichiarato l’atleta in rientro da Roma.
