22-03-2013 ore 10:00 | Sport - Ciclismo
di Francesco Jacini

Gran Premio della Liberazione. Annullata la ventottesima edizione per mancanza di fondi, il presidente federale Antonio Pegoiani: “grande perdita per l’intero territorio”

La ventottesima edizione del Gran Premio della Liberazione, tradizione kermesse ciclistica femminile valevole per le categorie Elite ed Under 23, non si disputerà, a causa della mancanza di sponsor. Lo ha reso noto nei giorni scorsi il comitato organizzatore della corsa, patrocinata dal Gruppo Ciclistico ARCI Cremasco, che ogni 25 Aprile ha accolto numerose atlete italiane e straniere sul traguardo di viale Santa Maria.

Decisione sofferta
La decisione degli organizzatori Angelo Bassi ed Angelo Peia, è stata presa dopo una valutazione attente ed accurata dei costi della manifestazione, tenendo conto della difficoltà a reperire sponsor. L’appuntamento è stato rinviato all’edizione del 2014.

“Grande perdita del territorio”
“E’ una grande perdita – afferma il presidente della F.i.c. Cremona Antonio Pegoiani – per l’intero movimenti ciclistico del territorio provinciale. Situazioni contingenti di mancanza di sponsor hanno causato questa decisione sofferta da parte degli organizzatori, i tempi logistici erano stretti per un ridimensionamento da internazionale a nazionale. Sono fiducioso che il Gran Premio Liberazione sia solo un rinvio temporaneo e che nel 2014 si posso ritornare ad organizzarla”.

Cenni storici
Rossella Galbiati è stata la prima vincitrice della corsa nella categoria Elite nel 1986. Dopo dieci anni la svizzera Diana Rast è stata la prima straniera a tagliare il traguardo sul viale di Santa Maria. La vicentina Greta Zocca ha vinto ben quattro edizioni (1994, 1998, 2000 e 2001), invece Noemi Cantele conquistato l’edizione 2012.
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