Un derby cremasco tanto atteso da entrambe le squadre, con una cornice di pubblico davvero calorosa e numerosa (oltre 500 persone presenti al PalaDosso,). Un derby, però, mai iniziato, perché Castelleone ha accusato troppo il peso della partita e per l’Alkim Banca Cremasca lo schiacciante 3-0 è stato fin troppo facile, forse nemmeno preventivato alla vigilia.
Recuperata Guerini, Roderi out
Le padrone di casa recuperano in extremis Guerini, ma gli acciacchi che la settimana scorsa hanno privato coach Finali di due giocatrici, sono ancora tangibili; la sua squadra entra in campo deconcentrata, poco reattiva, e la Golden Volley banchetta fin dal primo scambio. Il primo set dura fino al 3-2 locale firmato da Paulli, poi è un monologo di Crema; nonostante l'assenza di Roderi, in panchina con una vistosa fasciatura alla gamba destra in stile Robocop, le sue compagne si compattano e trovano una reazione da grande squadra.
I muri di Bergomi
E' proprio la sua sostituta, Bergomi, a mettere in crisi l'attacco locale; tre muri dell'opposto di Crema fissano il primo break, 3-7. Castelleone è in bambola, non riesce a reagire e quando il break si abbatte su Paulli e compagne, l'esito del primo set è già scritto, 18-6. E' Martina Ginelli l'assoluta protagonista, che sbuca da tutte le parti del campo, mettendo a terra ogni pallone che tocca; ottimo anche l'apporto a muro, dove la stessa ‘Cleopatra’ e Fusar Imperatore si sono dimostrate invalicabili.
La musica non cambia
Coach Finali, nella pausa, prova a impartire qualche dettame tattico a Cattaneo, ma la musica non cambia: Martina Ginelli da posto 4, e il muro alzato da Bonizzoni fanno male, 1-6. Crema gioca sul velluto, trovando con facilità i punti; è ancora Ginelli a dare la sferzata decisiva al parziale, portando le sue ragazze sul 20-9. Paulli a muro, e qualche attacco estemporaneo di Cattaneo cercando di tenere vivo il set 13-22, ma ormai le ospiti sono imprendibili e con due attacchi di Donida chiudono sul 25-15.
Monologo Alkim
Il terzo set è più equilibrato: Castelleone prova una timida reazione, mentre Crema, visto l'andamento del match, sente la gara in pugno e allenta un po' la presa. Le padrone di casa rimangono in gara fino al 6-8, poi tre ace, due a firma Donida e uno Bonizzoni, lanciano nuovamente in orbita l'Alkim, 9-18. Quando i titoli di coda iniziano a scorrere, però, Castelleone ha un ultimo sussulto; un mini break di 6-1, condotto dall'ace di Cattaneo e chiuso da Dossena, ricuciono parzialmente il gap, 15-20, con coach Verderio che ferma il gioco per tamponare e istruire le sue ragazze, già convinte della vittoria.
Ginelli archivia
Messaggio recepito perché Martina Ginelli è stratosferica e si carica la squadra sulle spalle: ricaccia il tentativo di rimonta di Castelleone, ma a mettere al sicuro il successo ci pensa Fusar Imperatore, che schiaccia il pallone de 25-20. 3-0 senza storia e sconfitta che fa male a Castelleone, nonostante la formazione di coach Finali sia ancora in alta classifica; per la Golden, invece, vittoria pesante, che la mantiene in scia della capolista Auprema Volley, in attesa del big match di sabato prossimo al PalaBertoni. Gara che chiuderà il girone di ritorno. Le Officine Manfredi andranno alla ricerca di loro stesse a Cermenate.
Officine Manfredi Castelleone-Golden Volley Crema 0-3
Parziali: 14-25, 15-25, 20-25.
Officine Manfredi Castelleone: Garini ne, Bassi 8, Paulli 5, Elena Amici 2, Cattaneo 7, Dossena 5, Pedrini ne, Guerini 4, Raimondi Cominesi ne, Inataj ne, Guerini Rocco ne, Erika Amici (L). All.: Finali.
Alkim Banca Cremasca: Isabettini ne, Bergomi 7, C. Ginelli, Fusar Imperatore 8, Mazzini 3, Strada ne, M. Ginelli 20, Scaravaggi ne, Roderi ne, Donida 10, Zulberti (L), Bonizzoni 13. All.: Verderio.
Girone C femminile
Classifica. Auprema Volley 33 punti; Alkim Banca Cremasca 31; Nuovo Euromontaggi Porto Mantovano 26; Virtus Cermenate 24; Pallavolo Arcobaleno 23; Officine Manfredi Castelleone, Suprecyclon Gussago 21; Psg Volley 16; Visette Volley 15; Volley Devis Veman 14; Bottari Pomponesco 12; Focol Futura Legnano 10; Riso Scotti Villanterio 3; Bedizzole 0.