Il Crema pareggia per 1-1 una bella partita contro il Modena onorando il campionato e non mostrando nulla di meno sul piano del gioco della seconda in classifica. I gialloblù del Modena hanno giocato a sprazzi senza riuscire a dare intensità e continuità alla partita che pur voleva dire molto per il loro campionato: ora, a sei punti di distacco dalla sempre più capolista Pergolettese, il loro percorso si fa veramente in salita. Verso la fine dell'incontro, anche per il vantaggio numerico per l'espulsione del modenese Cortinovis, il Crema ha avuto ripetute occasioni per vincere con Ferrari, sfumate per un soffio.
La partita
L'inizio è per gli ospiti con Sansovini che al 10° entra di slancio in area ma colpisce alto, e poi al 18° con una punizione velenosa che Marenco non trattiene e rischia. Ma al 23° il Crema va in gol: Pagano serve bene in area Ganci che in corsa lascia partire un tiro tanto forte quanto preciso. Imparabile. Immediata la reazione del Modena con una difficile deviazione in angolo di Marenco. Al 37° arriva il pareggio del Modena con Sansovini lesto a sfruttare una rimessa laterale in attacco. Al 40° è ancora Sansovini, il migliore in campo per gli ospiti, a pungere con un tiro che coglie l'esterno della rete. Nel secondo tempo, dopo una breve prevalenza del Modena, peraltro senza creare particolari pericoli a Marenco, è il Crema a farsi via via sempre più convincente. Al 16° una bella punizione di Ganci viene respinta di pugno da Piras. Al 35° una palla lunga per De Angeli in area senza la deviazione decisiva. La partita si chiude, dopo l'espulsione di Cortinovis per doppia ammonizione, con due occasioni di tiro sfortunate per Ferrari: al 41° Piras respinge di pugni un suo tiro forte e teso; al 43° una sua palla in diagonale va fuori di un soffio.
Due interviste nel dopo partita
"Abbiamo onorato, come era giusto fare, sia la partita che il campionato, finendo anzi l'incontro in crescendo", così mister Stankevicius giustamente orgoglioso dei propri giocatori: “tanto più, dice, che eravamo in emergenza, con tre giocatori fuori squadra (Giosu, Incatasciato e all'ultimo anche D'Appolonia) che ci hanno obbligato ad uno schieramento insolito; ciò nonostante con capacità e volontà di impegno abbiamo finito la partita in crescendo". La doverosa passerella finale è per il giovanissimo ed emozionatissimo Guercio all'esordio fin dal primo minuto: " ho avvertito naturalmente un po' di emozione e di ansia, ma sono qui soprattutto per imparare. Credo che abbiamo giocato una buona partita dando tutto quello che avevamo".