Si è concluso il progetto di tennis inclusivo che ha coinvolto una quarantina di studenti delle due sedi dell’Istituto Sraffa presso il Centro Sportivo “Al Tennis” di via Sinigaglia. L’iniziativa è stata possibile grazie all’adesione della scuola al Piano Estate e si è concretizzata in due moduli della durata di trenta ore che hanno visto quali docenti esperti in scienze motorie Ivan Fusar Bassini e Francesco Serina e docenti tutor Michele Frusci e Lucia Renda. Le attività presso il centro sportivo sono state coordinate da Aldo Carminati, istruttore secondo grado Fit e Giovanni Riccardi, con la collaborazione di Giampy Riseri che si è occupato di presentare l’attività di tennis in carrozzina che da anni ormai vede l’Asd presieduta da Andrea Denti collaborare con la Canottieri Baldesio di Cremona nella promozione di questa disciplina sportiva anche nel territorio cremasco.
‘Potenzialità dello sport’
“Per noi è stata una bella occasione per poter mettere a disposizione degli studenti dello Sraffa la struttura del centro sportivo – commentano Fabiano Gerevini e Doriano Denti – anche perché in queste due settimane che hanno preceduto l’inizio della scuola i ragazzi hanno avuto modo di apprezzare le potenzialità di questo sport e mettere in pratica una vera inclusione, considerato che a tutti è stata data la possibilità di sperimentare il tennis in carrozzina. Ringraziamo lo Sraffa per averci scelto e speriamo di poter in futuro collaborare ancora con la scuola, magari provando a strutturare altre formule che possano permettere agli studenti dello Sraffa di poter frequentare il nostro centro a prezzi ridotti”.
Sport come inserimento
Presente ad uno degli incontri anche la dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio: “A giugno abbiamo risposto positivamente alla possibilità che il ministero ci ha dato di programmare attività estive da proporre ai nostri studenti nei periodi di interruzioni delle lezioni e con il team che le ha progettate abbiamo voluto puntare su iniziative in grado di promuovere socialità, aggregazione, pratica sportiva, ma anche inclusione e promozione del territorio”. Tra gli obiettivi del progetto, oltre a quello di veicolare tra gli studenti partecipanti la consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità, da una parte offrire la possibilità ai ragazzi con disabilità di potersi inserire in attività sportive con i compagni e dall’altra stimolare sensibilità e condivisione verso i bisogni e le specificità del mondo della disabilità e del volontariato.