Le truppe reggiane (500 tifosi in curva Sud a sostenere in modo incessante i granata) scese al Voltini per maramaldeggiare, lasciano alla fine lo stadio stanche e deluse. Il Crema ha vinto contro il Reggio Audace una partita forse non bellissima ma giocata con la giusta tensione degli incontri importanti. Gli avversari sono apparsi un po’ in ritardo di preparazione come collettivo e forse anche con un po' di presunzione di troppo. La serie D è una cosa seria! Molto bello il gol di Bran D'Apollonia, classe 2000, realizzato saltando l'uomo con un guizzo da esterno d'attacco di valore.
Crema mai in soggezione
Dopo i primi dieci minuti in cui è parso più determinato il Reggio, i nerobianchi, in completa tenuta rossa, hanno preso le misure della partita con un primo tiro di Ferrari all' 11° ben parato da Narduzzo e una occasione per Pagano al 27° anticipato dal portiere avversario. Il Reggio cerca di fare la partita ma non è mai veramente pericoloso se non al 43° con Broso che però davanti a Marenco, spara alto.
Un bel gol per vincere la partita
Nella ripresa il Crema fa la partita meritando una serie di punizioni a favore, tutte ben calciate da Radrezza, ma senza esito. Al 13° Ferrari tira alto da buona posizione: al 32° Pagano e D'Apollonia, sotto rete, non riescono a deviare in gol un bel centro di Porcino. Il gol, è nell'aria e infatti arriva al 35°: D'Apollonia controlla bene una palla sulla sinistra, entra in area, evita un difensore e con un delizioso tocco di destro supera Narduzzo. Adesso è la tribuna ad esplodere con grida di giubilo ed ovazioni. Il Crema chiude in attacco al 43° con Ferrari una partita vinta con merito.
Il commento a fine gara
Soddisfatto della partita e del risultato, mister Bressan: “Dopo un inizio in cui abbiamo dovuto rompere un po' il fiato,la squadra ha mostrato concentrazione e personalità raggiungendo una vittoria importante tutt'altro che scontata. Il Reggio è una buona squadra, fisicamente ben attrezzata, e, se cresce un po' come collettivo, non saranno molte le squadre che potranno batterla. Ora però per noi nessun entusiasmo particolare: allenamento e fatica subito da martedì”.