ultimo aggiornamento ore 21:08
La partita del Crema di domenica al Voltini contro il forte Modena si presenta come una occasione eccezionale per tre motivi: una vittoria di prestigio davanti ai propri tifosi e a circa 500 modenesi, già di per sè potrebbe dare, almeno parzialmente, un senso al campionato dei nerobianchi; sarebbe l'occasione per un deciso avvicinamento del Crema ai posti che garantiscono la partecipazione ai playoff; infine i nerobianchi aprirebbero un credito a proprio favore nei confronti della "prima in classifica". Forse solo quest'ultima circostanza potrebbe creare qualche titubanza. D'altra parte il Crema, per la classifica che ha e che consente ancora di recuperare il 4° o 5° posto, non può permettersi di cedere facilmente altri punti dopo gli ultimi due pareggi che hanno significato più 4 punti persi che 2 guadagnati. Una difficoltà in più per i nerobianchi è rappresentata dalla contemporanea squalifica di Giosu e di Incatasciato per somma di ammonizioni; si tratta di una tegola pesante perché le possibili sostituzioni non sono molte; probabile il debutto di Guercio a centrocampo.
Pergo, vincere e attendere il verdetto di Crema
La partita in trasferta della Pergolettese a Zola Predosa contro l'Axys Zola parrebbe una partita normale se non facile: la prima in classifica con 53 punti e, naturalmente una sfilza di vittorie, contro la terzultima a 21 punti, farebbe immaginare un esito scontato. Eppure non è esattamente così perché il campionato sta forse vivendo un momento cruciale in riferimento al fatto che il Modena, che rincorre la Pergolettese a 4 punti, deve iniziare una serie di tre partite probabilmente decisive, a partire dal confronto di questa domenica al Voltini contro il Crema. Un possibile passo falso dei modenesi a Crema potrebbe essere capitalizzato alla grande da una contemporanea vittoria dei gialloblù di mister Contini. Questa alle porte di Bologna si presenta, per la Pergolettese, come una trasferta carica di tensione e di attesa. A favore dell'Azys Zola c'è il debutto casalingo del nuovo allenatore Notari e della maggior abitudine a giocare sul proprio campo in erba sintetica. Per fortuna l'infermeria del Pergolettese è vuota.
