Il settore giovanile della più antica squadra cittadina si rafforza ulteriormente. Angelo Colombo è approdato al Crema 1908 e affiancherà il responsabile del settore giovanile Filippo Giuliani; Colombo sarà anche il Project Manager dei progetti speciali formativi che il Crema 1908 promuoverà anche in partenariato con associazioni dilettantistiche di altre discipline sportive. Classe 1968, ha un curriculum di tutto rispetto: ha svolto l’attività di responsabile del settore giovanile in diverse squadre professionistiche come Monza e Milan ed ha collaborato nel settore giovanile di altre squadre titolate come ad esempio l’Inter; proprio dalla squadra neroazzurra di Milano era arrivato nelle file della Pergolettese ove ha lavorato fino alla scorsa stagione.
Principi e valori delle società sportive
“Ho accettato l’incarico del Crema 1908 – dichiara - con grande passione ed entusiasmo perché riconosco nel programma dell’associazione sportiva la volontà di concentrare significative risorse nel settore giovanile e nell’attività formativa di coloro che hanno la responsabilità di gestire i giovani atleti; ritrovo nel Crema 1908 i sani principi che ritengo debbano caratterizzare le società sportive e mi rispecchio nei valori che la storica compagine cremasca intende trasferire”.
Grande professionalità
Filippo Giuliani, responsabile del settore giovanile dei nero bianchi accoglie così l’arrivo di Colombo: “la collaborazione con Angelo arricchisce l’organigramma del Crema 1908 di ulteriore professionalità; abbiamo già lavorato insieme e siamo in perfetta sintonia”. Il direttore generale Massimiliano Gnatta, commenta: “creare la cantera è un processo molto articolato; sono necessarie strutture adeguate (centro sportivo San Luigi) e risorse umane con un elevato grado di professionalità (Giuliani e Colombo); su entrambi i versanti il Crema 1908 si sta muovendo con oculatezza e determinazione … siamo sulla strada giusta”.
Profilo basso
Anche Corrado Verdelli, consulente in staff al direttore generale, esprime ampie soddisfazioni per la definizione dell’accordo con Colombo caldeggiato dal presidente Zucchi per le manifeste capacità professionali e lo spessore dell’uomo. Il presidente Zucchi mostra soddisfazione per l’operato dei dirigenti con la consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga ed impervia; invita sostenitori, dirigenti ed atleti a mantenere un profilo basso, a restare concentrati ed a prepararsi al meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati.