“Un buon punto contro un’ottima squadra e, finalmente, non abbiamo subito goal”. Queste le prime parole di Giacomo Curioni in sala stampa, che racchiudono tutto il sunto di una gara in cui la Pergolettese ha rischiato di soccombere nella prima parte di gara, per poi uscire nella ripresa e finire in crescendo, con qualche rammarico per non aver sfruttato al meglio almeno due o tre ripartenze favorevoli. Il neo allenatore gialloblù, un po’ a sorpresa, cambia il modulo di gioco e dal tradizionale 3-5-2 schiera la squadra con il 4-3-2-1, con l’ingresso di Lambrughi e Stante al centro della difesa; Tonoli e Capoferri sugli esterni e con Arini che si alza a fare il play affiancato da Jaouhari e Careccia; Scarsella e Anelli alle spalle di Parker. Il modulo da subito l’impressione di garantire più copertura per la difesa, ma è l’atteggiamento in campo che è diverso, con i gialloblù cremaschi in campo con una grande volontà di lottare a non cedere passo e spazi agli avversari. Il Trento ha dimostrato una grande organizzazione di squadra, un ottimo palleggio e del gran ritmo e velocità che imprimono in campo.
La partita
Il primo squillo arriva dopo soli 3 minuti con un colpo di testa di Di Cosmo messo in angolo da Cordaro in tuffo. Dall’altra parte ci prova Stante di testa con palla che sorvola la traversa. Brividi al 9’ per un tiro cross a spiovere di Frosinini che incoccia sulla parte alta dell’incrocio dei pali. Una incursione in area di Capoferriobbliga la difesa trentina a salvarsi in angolo. Poi dal corner di Careccia in area Scarsella arriva solo a sfiorare la palla di testa. Siamo al 25’ e da li’ fino alla chiusura del tempo è un monologo trentino con la Pergolettese in difficoltà sui palloni in uscita, così che la pressione avversaria diventa continua. Al 30’ solo un errore di misura nell’ultimo passaggio per Di Carmine non crea una situazione pericolosissima. Un minuto dopo è Di Cosmo a non centrare la porta. Al 34’ Di Carmine manca una ghiotta occasione calciando malissimo davanti a Cordaro. Due minuti dopo è Di Cosmo a graziare Cordaro che strozza la conclusione a rete.
La ripresa
Il secondo tempo inizia con un cambio per Curioni. Albertini rileva Scarsella. La Pergolettese prende più coraggio e da un angolo di Careccia, Tonoli sul secondo palo di testa mette di poco a lato. Poi una ripartenza dei cremaschi non si concretizza per un errore nell’ultimo passaggio di Careccia per Capoferri. Giannotti per il Trento prova un diagonale che non impensierisce Cordaro. In una mischia in area Parker non riesce a deviare in rete e cade a terra: proteste ma l’arbitro assegna una punizione al Trento. Una punizione a giro di Disanto non inquadra la porta. Ma è la Pergolettese ad avere in mano l’iniziativa. Una punizione tesa di Careccia è respinta corta da Barlocco, poi Capoferri non riesce a deviare in porta. Al 90’ un contropiede si conclude con un tiro di Parker a lato. Poi nei quattro minuti di recupero non succede più nulla e la gara termina a reti inviolate. Domenica prossima, alle ore 12.30, la Pergolettese sarà ospite del Lecco.
PERGOLETTESE-TRENTO: 0-0
PERGOLETTESE (4-3-2-1): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari, Arini, Careccia; Anelli (33'st Bouabre), Scarsella (1'st Albertini); Parker. A disp. Dordoni, Raimondi, Bignami, Mondele, Schiavini, Sartori, Olivieri, Abubakar. All. Curioni Giacomo.,
TRENTO (4-3-3): Barlocco; Frosinini, Kassama, Cappelletti, Bernardi (35'st Fini); Di Cosmo (35'st Vallarelli), Aucelli, Giannotti (41'st Petrovic); Anastasia, Di Carmine, Disanto. A disp. Santer, Trainotti, Ruffato, Puzic, Uez. All. Tabbiani Luca.
ARBITRO: sig. Di Mario Leonardo sez. di Ciampino.
AMMONITI: Giannotti, Aucelli, Frosinini, Stante.
NOTE: pomeriggio coperto, terreno in buone condizioni, angoli 6 - 2, rec.1 + 4, spett. 700 circa.