L’avvocato
Gianni Agnelli la definirebbe
‘Bella di notte’, riferendosi al famoso epiteto coniato al giocatore polacco
Zibi Boniek che giocava meglio nelle coppe che in campionato con la maglia della
Juventus. La
Trony Salp Inox, appunto
‘Bella di notte’, scaccia dai pensieri i recenti fantasmi di
Muggiò, chiudendo il cancello della delusione di un periodo avaro di soddisfazioni, conquistando la semifinale di
Coppa Lombardia, a scapito di un volenteroso e generoso
Marudo Riozzo, arrivato al
PalaCoim, deciso a vendere cara la pelle.
Senza RamponiLe
blues sberine, orfane del capitano
Mara Ramponi ma forti del 3-0 dell’andata, si truccano e sistemano come giovani al ballo delle debuttanti, preparandosi all’importante appuntamento con il grande ballo della
storia del volley cremasco. Infatti nessuno prima ha mai raggiunto un traguardo così prestigioso.
Il sestetto inizialeIl tecnico
Paolo Bergamaschi parte con
Giulia Mazzurini in posto 2 e
Mary Guerini in 4, insieme a
Camillinha, preferendo al centro l’esperienza di
Lara Micheletti rispetto alla freschezza di
Marina Cattaneo, a far coppia con
Luisa Fusar Imperatore, promossa capitano di giornata.
Jessica Severgnini in regia e
Marika Coti Zelati in seconda linea, completano lo starting seven.
Tensione nel primo setL’inizio gara è a trazione lodigiana-milanese: la formazione di
Fabrizio Zaino si porta sul 5-10, proseguendo a mettere in difficoltà la formazione di casa (11-14).
Camillinha e
Fusar Imperatore accorciano le distanze, iniziando un faticoso lavoro di rimonta. L’ace di
Guerini, in serata positiva, del 19-18 completa l’opera, Offanengo rotte le catene della tensione, inizia a giocare a briglia sciolta; un muro firmato
Micheletti regala l’allungo (23-19) ed Fusar Imperatore chiude, consegnando il pacco regalo della semifinale.
Il lume del giocoMicheletti e Camillinha aprono le danze nel secondo parziale (8-5) ed illuminano il gioco offanenghese.
Marudo Riozzo reagisce, provando a mettere la testa fuori dall’acqua (14-15).
Mazzurini ed il
‘canarino’ di Rio de Janeiro spengono i focolai della rimonta (21-18), dopodiché l’indiavolata Guerini archivia.
Entrano Stringhi e MorettiNel contempo entrano il
‘grillo’ Claudia Stringhi per Mazzurini (16-16) per dare stabilità alla ricezione, importante rientro dopo il pesante infortunio alla caviglia contro Gussago,
Monica Moretti per dare velocità alla manovra.
Offanengo 2I due parziali vantaggio danno la possibilità al tecnico lodigiano di sperimentare l’
‘Offanengo 2’, spazio alla giovane
Monica Moretti per dare velocità alla manovra
Giorgia Meloni, al secondo libero
Greta Visigalli e gloria anche per
Cattaneo: le seconde linee non deludono le attese, un bell’attacco di
Mazzurini sigla il 6-3. Offanengo mantiene un discreto margine di vantaggio (20-15). La squadra ospite tenta un ultimo disperato colpo di coda infilando un break di uno a cinque. Cattaneo, l’
‘airone di Spino’, spezza le catene e suona la carica (24-21), prima che un errore avversario consegni la semifinale.
Prima della semifinale, la gara con CantùLa probabile avversaria dovrebbe essere l’
Auprema Volley di Cinisello Balsamo che nella sfida d’andata ha sconfitto il
Brembate di Sopra per 3-0. Nel frattempo la squadra tornerà al lavoro per preparare la sfida contro l’
Eldor Cantù, sfida che nel bene o nel male segnerà il destino di questa parte di campionato. Mara Ramponi, cui è previsto il rientro imminente, e compagne saranno pronte per la grande battaglia, ed il PalaCoim si trasformerà nell’anticamera dell’inferno.
Trony Salp Inox - Marudo Riozzo 3-0Parziali: 25-20, 25-19, 25-22
Trony Salp Inox: Visigalli (L2), Mazzurini, Camillinha, Stringhi, Severgnini, Fusar Imperatore, Coti Zelati (L1), Micheletti, Guerini, Moretti, Meloni. All.: Bergamaschi-Tedoldi.
Marudo Riozzo: Paolucci, Cigognini, Perotti, Palandrani, Chiarini, Boneschi, Mazzotta (L); Samarati, Sala, Nodari, Conte, Galassi. All.: Zaino.