ultimo aggiornamento ore 10:45
Seconda trasferta siciliana per la Logiman Crema e seconda partita settimanale. I rosanero cremaschi sono attesi mercoledì sera a Ragusa, contro la formazione che occupa attualmente l'ultima posizione della graduatoria, a pari merito con Saronno.
Gli avversari
Uomo di punta della formazione affidata provvisoriamente al viceallenatore Di Gregorio, dopo le dimissioni di coach Recupido è un ex cremasco, l'ala Gaetano, che viaggia a 16.5 punti di media a partita e sfrutta il proprio talento offensivo di preferenza nei pressi del ferro, insieme al riconfermato Vavoli, lungo atletico duttile tatticamente e capace di grande energia sui due lati del campo. Il pacchetto esterni si compone del play estone Erkmaa, atleta fisicamente molto strutturato con un’ottima visione di gioco, del play/guardia ex Omegna Kosic, ingaggiato dopo le prime cinque giornate di campionato e della guardia di origine nigeriana Simon, al quinto campionato a Ragusa, giocatore dal primo passo micidiale ma capace negli anni di dotarsi di un rispettabile tiro da fuori. Principali cambi dalla panchina sono il centro ex Pavia ed Olginate Gloria, che fa dell’atletismo e del gioco vicino a canestro la sua forza e l'ala Bertocco, giocatore atletico ed abile sia vicino a canestro che da esterno, con un pericoloso tiro da tre punti.
Partita da non sottovalutare
La Virtus Ragusa dovrà probabilmente fare a meno dell'infortunato Iannelli, mentre la Logiman dovrebbe recuperare sia il play Fazioli che l'ala Wiltshire ed avere meno problemi di rotazioni rispetto alle ultime gare. La vittoria contro Piacenza ha portato morale ed entusiasmo, oltre a due preziosissimi punti in classifica. Come spiega il play cremasco Valesin, “abbiamo molti margini di miglioramento, abbiamo fatto uno step in avanti nelle ultime partite, dobbiamo avete maggiore concentrazione sia in attacco che in difesa. Ragusa non viene da un ottimo periodo, ma non dobbiamo sottovalutarla perché è un'ottima squadra, dobbiamo partire forte e portare a casa i due punti”.
