Partita svogliata del Crema che pareggia in trasferta per 1-1 contro il San Marino. Un tempo a testa e un gol a testa, entrambi apparsi un po' fortunosi. Una partita da 0-0 avrebbe forse meglio rispecchiato l'andamento della gara. Se il Crema era ammalato, adesso è convalescente. Dopo due sconfitte, un pareggio può essere l'inizio della ripresa. Il campionato riparte subito mercoledì 14 novembre, e al Voltini contro l'Adrense i nerobianchi potrebbero riprendere a correre.
La partita
Nonostante la poca qualità del gioco la prima occasione è del Crema al 20° con Pagano. Arriva invece il gol del San Marino al 46° con un tiro fortunoso di Mingucci, un difensore, che prende una strana traiettoria che Marenco non legge bene e che finisce in porta. Nel secondo tempo prima Terenzio e poi Santoni insidiano Marenco che risponde d'istinto. La reazione del Crema, per quanto non veemente, raggiunge l'obiettivo del pareggio al 34° con un tiro di testa di Pagano servito al centro dell'area da Stankevicius. La reazione del San Marino è senza esito.
“Poco cattivi”
“Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla – spiega mister Bressan - preso un gol su un tiro fortunoso colpito di stinco da Mingucci e malauguratamente finito in porta. Comunque siamo stati poco cattivi e questo non va bene. Nel secondo tempo siamo riusciti a spostare un po' in avanti il nostro gioco e siamo riusciti ad essere più pericolosi fino ad arrivare al pareggio con Pagano". Igor Radrezza, costretto dalla squalifica a vedere la partita fra il pubblico così commenta il risultato dei compagni nerobianchi: "il pareggio è un risultato giusto; il Crema è stato bravo a recuperare il passivo del primo tempo, va bene così”.