Gli Stati Uniti salgono sul tetto del mondo, superando per 3-1 la Cina. Il cielo di Milano, testimone della sfida fra Occidente ed Oriente, si tinge a stelle e strisce. Coach Karch Kiraly conquista il mondiale da allenatore, dopo quello da giocatore nel 1986, ed entra nella leggenda del volley.
La muraglia cinese
Grande finale all’interno di uno spettacolo assolutamente unico. I sogni iridati della nazionale italiana di Marco Bonitta si sono infranti in semifinale contro la muraglia cinese, dove il miglior attacco è stata la difesa. Le azzurre colte in contropiede non sono riuscite a rimettere in carreggiata una gara compromessa nei primi due set. La sconfitta in cinque set contro il forte e fragile Brasile delle ex Pesaro Jacqueline e Sheilla ha negato un possibile podio.
Notti magiche
Ma cosa resterà di questo mondiale italiano? Ricorderemo tutti coloro che in queste notti magiche di fronte al televisore a casa o nei e al palazzetto hanno esultato e sofferto con le azzurre. Ricorderemo forza, cuore e spirito di un gruppo, mix di veterane di mille e più battaglie e future promesse che ha saputo far riaccendere la passione degli italiani per questo sport, troppo spesso dimenticato dai media. Ricordiamo che fra poco meno di una settimana partirà la stagione ufficiale 2014-15 e quest'avventura non farà altro che bene a tutta la pallavolo italiana.
Un legno che vale oro
Quarto posto finale, una medaglia di ‘legno’ che vale tanto quanto un oro, inizio di una nuova storia sportiva da scrivere. Sull’onda energetica dell’entusiasmo, le nuove leve Chirichella, Signorile, Folie e Bosetti sono pronte per i prossimi appuntamenti: Europei in Belgio e Olanda, e Olimpiade a Rio de Janeiro.
Albo d’oro dal 1982
2014: Stati Uniti; 2010, 2006: Russia; 2002: Italia; 1998, 1994: Cuba; 1990: Urss; 1986, 1982: Cina.