La tredicesima edizione della Maratonina Città di Crema restituisce all’atletica italiana uno dei suoi monumenti, tornato a livelli che non otteneva da ben cinque anni, grazie a Valeria Straneo, la vicecampionessa europea e mondiale di maratona che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro con il tempo di 1h11’42” che costituisce non solo il nuovo record della corsa, ma anche il suo miglior risultato negli ultimi cinque anni e la seconda prestazione italiana dell’anno, dopo l’1h10’20” di Sara Dossena a Lugano.
I vincitori
Un risultato, quello della piemontese, che assume contorni ancora più importanti considerando il distacco imposto alla kenyana Mary Wangari Wanjhoi (Run2gether), spesso dominatrice sulle nostre strade ma che a Crema ha pagato ben 3’14” dall’azzurra. Terzo posto per Federica Proietti (Corradini Excelsior) in 1h16’57”. Di grande livello anche la prova maschile dove il testa a testa fra i kenyani Solomon Koech e Ishmael Chelanga Kalale li ha portati entrambi sotto il precedente record della corsa. Il fotofinish ha assegnato la vittoria a Koech in 1h03’10”, stesso tempo del rivale, ma alle loro spalle va segnalato l’ottimo terzo posto di Daniele D’Onofrio (Forze dell'Ordine Padova) che con 1h04’13” si è riavvicinato ai suoi migliori rilievi cronometrici.
La novità dell'edizione 2019
Ben 945 gli arrivati al traguardo della mezza maratona mentre la neonata Dieci chilometri Città di Crema, con 177 al traguardo, ha premiato Luca Magri (Recastello Radici Group) in 30’33” davanti a Davide Raineri (Cs San Rocchino, 31’35”) e Stefano Casagrande (Azzurra Garbagnate, 32’06”). Fra le donne prima Elisabetta Manenti (Abc Progetto Azzurri) in 38’38” su Sarah Martinelli (Gp Quadrifoglio) in 38’50” e Giulia Merola (Atl.Cesano Maderno) in 39’15”. Sempre sui 10 km da non dimenticare la storica Marian Ten, non competitiva che ha raccolto ben 650 partecipanti.