Lunedì presso la sala Alessandrini, il comitato del Trofeo Dossena ha organizzato la serata “Non rinunciamo alla fantasia”, in cui sono intervenuti Cesare Prandelli, Adriano Cadregari, Filippo Galli e Giancarlo Finardi. La serata è stata aperta da Luca Bianchin con una citazione di Italo Calvino “La fantasia è un posto in cui ci piove dentro”. Nel calcio, come nella vita, ognuno vede la fantasia a modo suo; nel calcio odierno, spesso ingabbiato da schemi e tattica, il numero 10, quello vero, sembra scomparire. Mister Prandelli ricorda e sottolinea che ha avuto a suo dire gli ultimi due talenti puri del calcio italiano nella Nazionale del 2012: Cassano e Balotelli. Nel calcio moderno spesso le partite sono ricche, ma cosa rimane ai giocatori e allo spettatore? Il gesto tecnico, è quello che manca. Anni fa sulla Gazzetta dello Sport, il lunedì c'era la rubrica "il gesto rosa", in cui per ogni match della giornata di serie A veniva esaltato il gesto tecnico di uno o più giocatori nel corso dei 90 minuti; ora, è ancora possibile scrivere qualcosa? La risposta corale di tutti è stata: “forse”.
Dal talento alla tecnica
Galli e Cadregari hanno evidenziato il discorso sulla tecnica, che deve essere uno strumento e non un obiettivo. Le scuole calcio, soprattutto nelle fasce dei ragazzi e dei bambini, devono tornare a far vedere il calcio di strada e degli oratori. Poi una domanda a ciascuno: "Secondo voi quale giocatore rappresenta la fantasia?" moltissimi nomi frequenti e conosciuti, da Totti a Cassano nel calcio di ieri. In Europa alcune dichiarazioni riguardo Grealish, Bousquets e Iniesta. Tutti concordi sul "genio" Dejan Savicevic che ha rappresentato il talento libero nei primi anni del 1990. Il 5 maggio, alle ore 21, presso il teatro san Domenico il comitato organizzatore presenterà la quarantasettesima edizione del Trofeo Dossena.