La sfida alla capolista Clai Imola sarà un banco di prova estremamente importante per il futuro della stagione dell’Abo Offanengo. Reduce da sei sconfitte consecutive, dove ha conquistato solamente un punto, il team sberino sabato 11 aprile al PalaCoim si gioca, con ogni probabilità, l’ultima carta per rientrare verso la corsa play off e dare un senso al finale di campionato. Nell’ultimo turno la formazione bolognese ha brutalizzato Fiorenzuola con un netto 3-0, per le rossoblu si prospetta un impegno, sulla carta, proibitivo.
Gli infortuni
L’alzatrice Gaia Raimondi analizza il passato, presente e futuro dell’Abo. “L’ultimo mese e mezzo - spiega l’ex Crema Volley - è stato avaro di risultati nel quale siamo scivolate dal primo al quarto posto. Sicuramente gli infortuni hanno compromesso il ritmo è la qualità negli allenamenti e durante gli allenamenti hanno limitato le scelte sui cambi. Sono state proprio i cambi l’arma vincente in alcune partite”.
Unite nello spirito
Un periodo complicato nel quale l’Abo vuole uscire dalle difficoltà. “In queste ultime gare - prosegue - Raimondi (nella foto a destra © Giuseppe Belli) - dovremo cercare di dare ancora di più di quello che abbiamo dato fin ora cercando di sopperire in alcuni deficit e dimostrando di essere unite a tutti gli effetti, aiutandosi non solo dal punto di vista tecnico ma anche dello spirito di gruppo”.
Finale di stagione
Dalla battuta d’arresto di Monza è partita la riscossa. “La vera Offanengo è senza dubbio quella vista nel primo set contro il Sanda o ancor meglio quella che ha primeggiato in tutta la prima parte del campionato vincendo sia match semplici ma, soprattutto, match complicati, dimostrando di valere molto di più di una salvezza. So molto bene cosa vuol dire essere una squadra costruita per la promozione - conclude - noi siamo state una squadra può fare male alle avversarie. Adesso starà a noi tornare a crederci”. La Clai Imola è avvisata, l’Abo vuole ritornare ad essere protagonista del campionato.