ultimo aggiornamento ore 10:41
Tutto pronto per l’Acerbis italian round, tappa italiana del campionato mondiale superbike, in programma dal 2 al 4 maggio 2025 al Cremona circuit di san Martino del lago. Alla conferenza hanno partecipato i consiglieri regionali del territorio e il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, sottolineando l’importanza strategica della manifestazione per il territorio. “Siamo pronti ad accogliere l’evento con un’organizzazione efficiente: le polizie locali, coordinate dalla Provincia, saranno operative, così come le aziende di trasporto pubblico per i bus navetta e la protezione civile. Questo appuntamento rappresenta un’enorme opportunità per l’intero territorio provinciale”.
Infrastrutture
Il presidente ha evidenziato la volontà di consolidare la collaborazione tra le istituzioni e la gestione del circuito per sviluppare progetti infrastrutturali e di valorizzazione turistica. “Ci sono molte idee in campo, in particolare su viabilità e promozione del territorio. Stiamo lavorando a una rete ciclopedonale che colleghi i paesi limitrofi al Cremona Circuit, un’iniziativa condivisa anche dalla regione Lombardia. L’obiettivo è far crescere ulteriormente questo evento e renderlo un volano per il turismo locale, creando un’offerta sempre più interessante per visitatori e appassionati di motorsport”.
Eventi internazionali
“Sono anni che sostengo l’urgenza di un collegamento veloce tra le città di Cremona e Mantova: è inaccettabile che per percorrere 70 km si impieghi un’ora e mezza. Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del territorio. Mi auguro che, con il sostegno trasversale delle forze politiche, si possa finalmente passare dalle parole ai fatti, perché Cremona ne ha davvero bisogno”. L’Acerbis Italian Round 2025, oltre a rappresentare un grande appuntamento sportivo, conferma il ruolo di Cremona Circuit come punto di riferimento internazionale per il motorsport e sottolinea l’impegno della Provincia nel supportare eventi di rilievo che possano generare crescita e sviluppo per l’intero territorio.
