07-05-2013 ore 14:58 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

I numeri da capogiro della Pergolettese: 84 punti e miglior difesa. Le 25 reti di Amodeo, Guerci, Martinelli e Marinoni i ‘cattivi’

L’araba fenice Pergolettese, dopo un solo anno dalla rinascita, ritorna a vele spiegate nei campionati professionistici. In quella Seconda Divisione Lega Pro, la ex C2, più consona alla storia e alle dimensioni della città di Crema. Anche se dopo le delusioni dello scorso campionato, la linfa del sangue rivierasco ha dato nuovi stimoli per cui sognare è assolutamente lecito.

Pontisola, onore delle armi
Una promozione tanto voluta dalla società e dalla squadra, desiderata nel profondo dell’anima quanto meritata sul campo. Tuttavia l’onore delle armi va al Pontisola di mister Sergio Porrini, avversario mai domo, che sino all’ultimo ha tenuto in bilico l’esito di un campionato quanto mai incerto, soprattutto per quanto riguarda il vertice.

I playoff
Gli orobici sabato affronteranno la roulette dei playoff contro il Lecco che all’ultima giornata, grazie al 7-0 al San’Angelo, ha sorpassato la Caronnese, sconfitta a Darfo Boario. Uno smacco per la formazione varesina, sempre rimasta nelle posizioni nobili della classifica, nove vittorie consecutive nelle prime giornate, sin dall’inizio del campionato. Nell’altro turno l’Olginatese di Stefano Selvatico e di mister Alessio Del Piano se la vedranno col Voghera, in perenne contestazione con la società e con il presidente Troiano. Pare che, dopo De Angeli anche la punta Alessandro abbia lasciato la squadra. I playoff inizieranno domenica 12 maggio in gara unica.

44 punti nel ritorno
Dicevano un successo meritato che va anche analizzato attraverso i numeri. Dalla rete di Cambielli, poi trasferitosi all’Atletico Pro Piacenza, alla prima giornata contro l’Aurora Seriate lo scorso 2 settembre sono passati ben 246 giorni e 38 gare di campionato. I punti sono stati ben 84, con una media di 2,21 a gara, di cui 44 nel girone di ritorno. Sono state 2 le gare rinviate per neve contro Trento e Pontisola e 3 le gare giocate alla sera.

Alternanza in vetta
Sono 4 le squadre che si sono alternate in testa, Caronnese, dalla prima alla quattordicesima giornata e alla quindicesima e diciassettesima in coabitazione con il Pontisola. La sedicesima giornata è stata l’unica che ha visto in vetta il Voghera. Gli orobici sono stati primi dalla diciottesima alla ventiseiesima mentre dal turno successivo in avanti Pergolettese.



I successi consecutivi
Solamente l’Ischia, girone H, ha fatto meglio dei gialloblu. Le vittorie sono state 25 a fronte di 9 pareggi e 4 sconfitte. Il record di vittorie consecutive è di 5, prima dalla ventiseiesima alla trentunesima e poi dal trentaquattresimo turno sino alla conclusione. In breve la Pergolettese ha vinto 10 delle ultime 12 gare.

Miglior difesa
64 le reti segnate, terzo miglior attacco del girone dopo Pontisola con 87 e Lecco 66, di cui 25 del solo Amodeo, e 27 quelle subite, miglior difesa del torneo. Il filotto di risultati utili consecutivi più lungo è di 16 (11 vittorie e 5 pareggi) fra la quindicesima e la trentaduesima giornata. A St. Georgen il risultato esterno più ampio, 1-4, ed in casa con il Seregno, 3-0, quello interno.

La scarpa d’oro ed i più cattivi
Sono stati 15 i giocatori andati a segno almeno una volta. La ‘scarpa d’oro’ va a Amodeo con 25, secondo nella classifica dei cannonieri a pari di Salandra (Pontisola) e dietro a Spampatti (Alzano Cene con 30). Alessandro Bertazzoli, terza promozione in quattro anni dopo Montichiari, e Castiglione, è andato a segno 9 volte e Chiurato 8. La punta siciliana, classe 1982, ha raggiunto quota 151 in carriera.

Steni e Scietti i più presenti
Il portiere Steni ed il capitano Scietti sono stati i più presenti con 37 gare a testa e rispettivamente 3330 e 3213 minuti giocati. Invece i più ‘cattivi’ sono stati Guerci, Marinoni e Martinelli con 9 ammonizioni a testa. I giocatori impiegati sono stati 25, il più vecchio Alessandro Zoppetti con i suoi 34 anni compiuti lo scorso 28 marzo, il più giovane Davide Panepinto, nato nel 1995.



La poule scudetto
Domani pomeriggio alle 15 la Pergolettese giocherà contro i veneti del Delta Porto Tolle il primo turno della poule scudetto per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia della serie D. Titolo puramente onorifico ma che mister Venturato vuole onorare, nonostante le squalifiche di Zanola, Scietti, Tacchinardi e Amodeo; la scorsa stagione il titolo è stato vinto dal Venezia.

Ingresso gratuito
In base al risultato di domani i gialloblu affronteranno i piemontesi del Bra o domenica 12 maggio o mercoledì 15. La prima classificata e la migliore seconda si qualificheranno per le semifinali. L’incontro si giocherà alle 15, ingresso allo stadio ‘Voltini’ sarà gratuito. Bertazzoli e Filippini si sono già fregiati del tricolore a Montichiari nel 2009.

Classifica, andata
Pontisola 43 punti; Pergolettese 40; Caronnese 38; Voghera 34; Olginatese 33; Lecco* 30; Caravaggio 29; Castellana 27; Atletico Montichiari 26; Alzano Cene 25; Aurora Seriate 24; MapelloBonate 23; Seregno, 22; St. Georgen 20; Pro Sesto 18; Darfo Boario** 17; Fersina Perginese 16; Mezzocorona 13; Sant’Angelo 12; Trento 10. * penalizzato di 3 punti, ** penalizzato di 1 punto.

Classifica, ritorno
Pergolettese 44 punti; Pontisola 40; Olginatese 37; Voghera 34; Lecco 32; Castellana, Aurora Seriate 31; Atletico Montichiari 29; Darfo Boario, Fersina Perginese 28; Pro Sesto, Caravaggio 26; MapelloBonate 25; Seregno 24; Caronnese 22; Alzano Cene 21; Mezzocorona 19; Trento 17; St. Georgen 6; Sant’Angelo 1.
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