06-12-2013 ore 12:26 | Sport - Pallavolo
di Francesco Jacini

Serie B2. Il momento magico di Lurano, il libero Valentina Denti: “dovevamo ambientarci nella categoria, sabato sarà un grande derby"

Dopo un inizio claudicante il Volley Lurano, formazione della bassa bergamasca ha preso le misure del nuovo campionato di B2, dove è stata inserita nel girone B, il raggruppamento geograficamente più esteso il lunghezza che va dalle acque del Ticino e dell’Adda toccando quelle del Rubicone, grazie ad un filotto di tre vittorie consecutive contro Modena, Monza ed Imola. Da tempo il dato è stato tratto ed il libero Valentina Denti è pronta alla sfida.

Verso il derby
Originaria di Caravaggio, bandiera della compagine orobica, guidata da Alberto Mazzantini, con ben quattordici stagioni in maglia rossoblu in quindici anni di carriera, una sorta di ‘Javier Zanetti della pallavolo’, è conosciuta agli appassionati per aver vinto numerosi trofei estivi di beach volley con la compagna di squadra Chiara Borghi, e per lavorare come insegnate di sostegno presso le scuole elementari di Ripalta Cremasca, racconta questa prima parte di campionato, con uno sguardo verso il futuro, futuro che ha le sembianze del derby contro il Don Colleoni Trescore Balneario.

“Periodo di rodaggio”
“Abbiamo iniziato – afferma –con quattro sconfitte ma sono state per così dire lottate nel senso che in ogni set siamo sempre riuscite ad arrivare a venti punti e dove abbiamo sprecato anche molto. E’ stato per noi un mese di ambientamento, di rodaggio e di conoscenza del campionato nel quale alcune di noi affrontavamo per la prima volta e che noi abbiamo fortificato le nostre certezze ed il nostro valore”.

“Girone equilibrato”
Agonista in campo quanto affabile fuori, non si risparmia mai durante l’incontro. “L’arrivo – prosegue – di una giocatrice esperta e di qualità come Giulia Biava ha dato maggiore scelta nelle soluzioni offensive. Sappiamo che non sarà un campionato facile, vuoi per la logistica, anche se confrontarsi con realtà emiliane e romagnole è una sfida che ha stuzzicato. Il girone è molto equilibrato, ci sono squadre molto forti come Bologna, Garlasco e la capolista Lodi, ma non c’è nemmeno una squadra materasso anche perché le squadre giovani come Anderlini e Monza sono squadre fisicate e di ampi margini di crescita”.



“Ognuna si fida della compagna”
Precisa in ricezione e scattante in seconda linea come un furetto, Denti non è al primo campionato di B2. L’esordio è stato due stagioni fa in Franciacorta a Monticelli Brusati con La Sportiva, ma conosce le insidie di un torneo imprevedibile. “Rispetto a due campionati fa il livello si è equiparato, come dicevo prima, ma non basta avere grandi nomi per centrare l’obiettivo. A Monticelli Brusati eravamo fra le squadre più forti, ma qualcosa non è andato per il verso giusto e così ci siamo salvate all’ultima giornata. Adesso la realtà è cambiata sapremo ritagliarci il nostro spazio e con la giusta determinazione possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Siamo un gruppo coeso dove ognuna si fida della compagna di squadra”.

Il Don Colleoni
Prossimo avversario il Don Colleoni Trescore, secondo in classifica. Da bergamasca doc sente il derby ma con il distacco necessario. “Questa gara – conclude il ‘furetto’ – era attesa per le note vicende legate al passaggio di Biava da loro a noi, ma forse, la sente più la dirigenza. E’ un derby ma lo vivremo con l’intensità giusta come gli altri incontri di campionato. Sono una squadra che ha cambiato poco e hanno nella schiacciatrice Baldassarre e l’opposta Gotti i terminali offensivi più forti. Giocheremo per vincere senza paura”.

La bandiera
Ventotto anni compiuti lo scorso 11 ottobre, Valentina Denti dalla nativa Caravaggio è passata Lurano, appena tredicenne. Dalle giovanili all’esordio in prima squadra il passo è stato breve nel 2003. Tanti campionati altalena fra C e D, due finali playoff perse nel 2010 e 2011, poi l’esilio volontario in Franciacorta, il ritorno nell’amata Lurano e la promozione in B2. Una nuova avventura e una nuova storia da raccontare nella bassa bergamasca.