03-04-2018 ore 19:33 | Sport - Ginnastica
di Federico Feola

Twirling Pandino, ottimi risultati ai mondiali norvegesi. Quattro cremasche sul podio

Grande soddisfazione per il Twirling club majorettes di Pandino per gli ottimi risultati della Nazionale italiana ai mondiali di Lillehammer, in Norvegia. Composta da una trentina di atleti, tra cui quattro cremasche, si è confrontata con altre 18 nazioni, provenienti da tutto il mondo, ottenendo ottimi risultati.

Argento per Angelica Vailati
Il team twirling senior, di cui fa parte Angelica Vailati, ha conquistato il secondo posto e il titolo di vice Campionesse Mondiali dietro l’imbattibile team Usa. Di conseguenza le italiane risultano il primo team in Europa. Nelle fasi eliminatorie hanno conquistato il terzo posto e di conseguenza la finale a quattro. Visto il pareggio tra il quarto e il quinto team la giuria ha disposto che la finale si sarebbe svolta a cinque. Le atlete non si sono perse d’animo ed hanno eseguito il loro esercizio benissimo, guadagnando il secondo gradino del podio. Ottima prestazione anche per il team dance junior, di cui fanno parte Michela Donati, Laura Fassina e Chiara Sacchi. Le italiane hanno conquistando il terzo posto. Di otto componenti del team solo due hanno gareggiato individualmente in categoria junior. Grande soddisfazione inoltre per il piazzamento del duo cadetti Fassina-Sacchi premiate al sesto posto e per Michela Donati che al suo primo mondiale ha centrato la finale xstrutting cadetti classificandosi al 10° posto.

La soddisfazione del club pandinese
“Siamo estremamente fiere – commentano la presidente Patrizia Goi e la sua vice Elisabetta Iurig - del lavoro svolto dalle nostre atlete. Il duro lavoro di questi anni e tutti i sacrifici sono stati ripagati. Un ringraziamento particolare va alla Federazione Nbta Italia, al preparatore della squadra nazionale Pieter Hazeu, alle insegnanti federali Pinuccia Donati e Chiara Marazzi per aver dato fiducia alle ragazze ed averle seguite nel percorso di preparazione. Un grazie particolare va ai genitori che in questi mesi hanno sostenuto moralmente, fisicamente ed economicamente le ragazze in un progetto speciale ed ambizioso, portando a casa soddisfazione eccellenti ed un’esperienza indimenticabile”.

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