ultimo aggiornamento ore 19:19
Dopo otto mesi di fermo, dovuti all'emergenza sanitaria, da oggi il Taekwondo Vaianese riprende le sue attività. “Finalmente ci siamo, non vedevamo l’ora – fanno sapere gli organizzatori - quasi ancora non ci crediamo, torneremo in palestra. Siamo riusciti a riprendere gli allenamenti ad aprile con ragazzi e adulti, ognuno a casa sua, in videoconferenza, ci siamo dovuti inventare un allenamento eseguibile anche in pochi metri di spazio e che andasse bene ad ogni atleta ,essendo uno sport individuale ogni atleta ha capacità diverse e ci siamo dovuti adeguare, non e stato poi cosi difficile ,ci siamo subito adeguati e gli atleti avevano gran entusiasmo e voglia di fare, è stato un bel modo per tenersi in allenamento e tenersi in contatto”.
La ripresa delle attività all'aperto
“Poi a metà giugno siamo riusciti ad allenarci all'aperto, sul campo di calcio, rispettando distanze e regole anti-contagio. Siamo fortunati perché il nostro sport ci permette di allenarci anche con le distanze senza grossi limiti, unica pecca era il combattimento che non abbiamo praticato in quanto il contatto era vietato, mentre ora la Federazione ha comunicato che potremo riprendere anche la pratica del combattimento, essendo un arte marziale dove si usano principalmente le gambe riusciamo ad avere un buona distanza anche durante quest'attività, ovviamente dopo aver scrupolosamente controllato temperatura ed aver registrato ogni atleta al suo ingresso in palestra”.
Il corso per i più piccoli
Grazie anche al comune di Vaiano Cremasco la società ha una palestra appena ristrutturata, messa a norma e con 120 metri quadro di tatami. La società quest'anno ha dovuto impostare i corsi a numero limitato per evitare assembramenti. Grande novità 2020 e il corso dedicato ai più piccoli, il “Mini-Tkd” dedicato ai bambini dai 3 ai 5 anni, dove si svolgerà attività ludico motoria utile al bambino per imparare a gestire i movimenti del corpo, coordinarsi ed aiutare lo sviluppo , giocando e muovendosi si avvicineranno pian piano alla pratica di gioco taekwondo, un'arte marziale che non insegna violenza ma disciplina e rispetto delle regole e delle persone.
