Venti studenti delle classi del triennio dell’indirizzo tecnico turistico dello Sraffa di Crema hanno tradotto dall’italiano all’inglese le video interviste relative alla casa di camperia. L’iniziativa rientra nel progetto Pnrr sulla Dispersione: Incroci d’acqua a Crema. Caricate sul cane YouTube dell’istituto sono fruibili anche da un pubblico internazionale. Gli studenti hanno affrontato un percorso di approfondimento sull’area delle tombe morte di Genivolta, dove termina il canale Vacchelli, protagonista del nuovo progetto. Il punto in cui cede le sue acque ai navigli cremonesi e ad altri canali irrigui. Come spiega il professore Alessandro Carelli, che con le colleghe Manuela Di Bernardo e Alice Piacentini ha coordinato le attività, “in questa località l’incrocio di acque, leitmotiv e titolo dei due progetti, è percepibile nella sua spettacolare suggestione col Naviglio Civico della città di Cremona, il Naviglio grande Pallavicino e il canale Vacchelli che si incrociano ripetutamente in un intrico di giochi d’acqua che ancora oggi stupiscono per la sapiente progettazione di ingegneria idraulica che li ha generati”.
Promozione turistica
La convenzione tra lo Sraffa e il Consorzio irrigazioni cremonesi, diretto da Luca Milanesi, ha concsentito agli studenti di conoscere in modo più approfondito un aspetto peculiare del territorio, comprendendo maggiormente l’importanza e la funzione delle acque del canale Vacchelli. Nel corso della visita è stato realizzato un breve trailer che sarà online prossimamente. In questo modo sarà possibile diffondere a livello turistico un luogo caratteristico, crocevia di acque e di percorsi ciclabili che collegano i fiumi Adda, Serio e Oglio. Al progetto ha partecipato anche Raffaele Cotugno, pilota Uas (Sistema aeromobile a pilotaggio remoto) che già in passato aveva collaborato con l’Istituto Sraffa, per un’altra iniziativa realizzata dalla sede Marazzi, grazie al quale è stato possibile realizzare suggestive immagini aeree con l’ausilio del drone.
Valorizzazione
“Stupisce anche noi tecnici vedere come con i mezzi di più di cento anni fa, è stato possibile realizzare il Vacchelli e le opere dell’area delle tombe morte”, ha commentato Milanesi: “iniziative come questa dello Sraffa favoriscono la conoscenza e la valorizzazione di un territorio molto vasto, dove si incrociano le piste ciclabili che ci permettono di raggiungere l’Adda, l’Oglio, il Po e la città di Cremona, ulteriore elemento di valorizzazione del luogo e del territorio in cui viviamo e lavoriamo”. La dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio ha sottolineato “la capacità della scuola di cogliere le opportunità offerte dalla partecipazione a progetti finanziati con fondi nazionali ed europei e l’apertura della scuola al territorio, attraverso il coinvolgimento di partnership in grado da una parte, di ampliare l’offerta formativa della scuola, e dall’altra consentire alla stessa scuola di restituire qualcosa di concreto al territorio, con prodotti multimediali”.