ultimo aggiornamento ore 21:09
Mani dentro mani per suonare lo stesso strumento e generare armonia nel rispetto delle differenze. Si racconta così lo spirito che ha animato La settimana della diversità, celebrata presso l'oratorio di san Benedetto a Crema tra il 19 ed il 23 luglio. Protagonisti, oltre ai bambini del grest, i ragazzi con disabilità del centro diurno disabili Il sole, il servizio di Comunità sociale cremasca gestito da Società Dolce. “Nelle attività di carattere ludico e ricreativo – spiega la referente Chiara Tedoldi - sono stati coinvolti due gruppi di ragazzi con disabilità fisiche ed intellettive, i bimbi della scuola primaria e ragazzi delle scuole medie”. Attorno al tavolo, durante il lab
oratorio artistico, si respirava il desiderio di raccontarsi nel rispetto delle proprie peculiarità”. Si vedono i colori chiaramente impressi sulla carta e sorrisi vivi, anche se celati dalla mascherina. “Per i nostri ragazzi – spiega – questi incontri hanno rappresentato un ritorno alla normalità, un'occasione per tornare a condividere esperienze nel segno dell'integrazione”. L'entusiasmo dei bambini è stato un vero collante: “ha trasmesso un'energia di cui tutti, dopo un periodo così complicato, avevamo bisogno”.
Fare rete
Dall'attività di musicoterapia proposta direttamente dagli operatori del Sole ai giochi da tavolo condivisi a colpi di vittorie. Ché dalla diversità si impara sempre. “ Il momento dedicato alla musicoterapia è un nostro cavallo di battaglia che tornerà al centro dal prossimo settembre. Consente ai ragazzi di avvertire sul corpo le vibrazioni degli strumenti musicali e delle note”. Di respirare il bene della musica. Quel bene che aumenta se condiviso. “Abbiamo pensato di coinvolgere i bimbi del grest per concretizzare anche così la nostra idea di integrazione, fatta di esperienze a confronto e realtà che collaborano per dare forma ad un progetto di vita. In questi anni abbiamo consolidato le relazioni con varie istituzioni ed enti del terzo settore crem
asco, tra cui, ad esempio, la biblioteca e la Caritas”. Così, “prima che il Covid imponesse di sospendere o rivedere la proposta di alcune attività”, c'era chi veniva coinvolto “nella gestione dei prestiti librari o nel riordino degli indumenti usati. L'obiettivo del Sole è quello di offrire alle persone con disabilità nuove opportunità. Non ci facciamo fermare dai limiti, piuttosto li abbracciamo ed impariamo a vivere da un'altra prospettiva”.
Dopo di noi
Il centro diurno di via Desti è anche uno spazio adeguato per cominciare a dare forma al futuro. “Ad oggi sono due i progetti di avvio all'autonomia intrapresi nell'ottica del Dopo di noi”. La questione, posta dalla legge 112/2016, intende dare forma ad un progetto di vita per le persone con disabilità. Al centro vengono poste le loro inclinazioni ed i loro desideri. Attorno si configura una rete di supporto con l'obiettivo di valorizzare e preservare il contesto d'appartenenza. “Da questo punto di vista il Sole è un presidio coinvolto nella sola fase iniziale. Si occupa, appunto di avviare le persone in un p
ercorso di consolidamento delle autonomie”. Poi il progetto di vita “prenderà forma in altri luoghi, adeguati a valorizzare le peculiarità di ciascuno”.
Tempo insieme estate
Quello verso l'autonomia è un percorso che comincia da lontano. Attraversa ogni stagione senza rinunciare al divertimento. “Per la conclusione dell'estate Società Dolce ha voluto formulare un programma per bimbi con disabilità dagli 11 anni in su con proposte ricreative e ludiche presso l'oratorio di San Benedetto”. “L'obiettivo - commenta Paolo Vaccaro, responsabile area nord ovest di Società Dolce - è di offrire ai cittadini e alle famiglie un servizio capace di conciliare bisogno, socialità, apprendimento e crescita, allargando gli orizzonti dei giovani con disabilità, spostando i loro confini, offrendo occasioni per nuove amicizie e stim
oli”. Per informazioni si può contattare Chiara Tedoldi al numero 3386634283 o Fabio Ferrari al 3668345494.
Ripristinare la routine
Anche l'estate, però, è tutta da vivere. “Al centro diurno, con i nostri 27 utenti, abbiamo ripreso le uscite sul territorio”. Le foto raccontano una recente esperienza ad una fattoria didattica. “Lo sforzo che l'equipe ha voluto fare in questo periodo è stato quello di provare a ripristinare la routine, bruscamente interrotta a causa del virus. Lo stiamo facendo gradualmente e nel rigoroso rispetto dei protocolli sanitari”. Dal prossimo settembre ripartiranno in via Desti le attività di musicoterapia e arteterapia. “Altre, invece, continueranno nel solco della tradizione”. Tra queste: “l'ortoterapia in collaborazione con Caritas ed il laboratorio di dècoupage con il Filo creativo di Flavia”. Il Sole non si ferma. Anzi, vuole continuare a brillare. “Ci lasciamo alle spalle un periodo difficile che ha richiesto capacità di adattamento e creatività, doti che, per fortuna non sono mancate agli operatori della Società Dolce” precisa la presidente di Comunità sociale cremasca Angela Maria Beretta. “Sappiamo che molte incognite sono ancora all’orizzonte ma la volontà di promuovere l'autonomia e le potenzialità dei ragazzi affidati è molto forte e noi saremo al loro fianco”.
