30-12-2022 ore 16:42 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Un contributo per la Caritas, la festa e una borsa di studio: il Natale del Lions Gerundo

Una visita agli ospiti del rifugio san Martino di via Civerchi, una conviviale per tirare le somme e premiare i soci meritevoli. Infine, una borsa di studio offerta ad un'alunna meritevole del liceo Racchetti Da Vinci nell'ambito della serata dedicata alle eccellenze. Questo, in poche parole, il contributo del Lions club Crema Gerundo prima dell'inizio delle festività natalizie. Andiamo con ordine. Come raccontano i soci: “abbiamo partecipato con piacere alla visita del rifugio Caritas con il responsabile Massimo Montanaro ed alcuni volontari. Abbiamo avuto modo di dare un contributo ad una struttura importante che opera accanto alle persone con fragilità”. La struttura di via Civerchi offre 18 posti letto a persone senza fissa dimora, ma è soprattutto un posto di relazione e di scambio, un luogo caldo ed accogliente dove passare la notte. In struttura viene offerto anche un servizio mensa ed un servizio diurno. “Con la Caritas – spiega ancora il club – è bello collaborare perché ne condividiamo i valori: come noi gli operatori si spendono per donare speranza”.

 

Conviviale e borsa di studio

Durante il tradizionale incontro natalizio presso il ristorante Bosco due socie, Franca Provezza Firmi e Silvana Carnevali Cattaneo, sono state insignite della Melvis Jones, massima onorificenza lionistica per il loro meritorio impegno nei confronti del club. La Carnevali, in particolare, si è dedicata alla realizzazione di addobbi natalizi poi offerti. Il ricavato sarà devoluto ad Abio (Associazione per il bambino in ospedale) attiva presso la pediatria di Asst Crema nell'accoglienza dei bambini ricoverati e delle loro famiglie. Per chiudere in bellezza, nell'ambito della serata organizzata dalla scuola il club ha voluto sostenere una giovane e meritevole studentessa del Racchetti Da Vinci attraverso l'erogazione di una borsa di studio. “Questi momenti – concludono i soci – ci hanno consentito di vivere appieno lo spirito del club: tutti insieme per gli altri”.

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