Un successo ben oltre le aspettative quello raggiunto dal Cre, il centro riabilitazione equestre di Crema. Nella giornata di domenica 29 settembre, negli spazi degli ex Stalloni, si è svolto il concorso promozionale di salto ad ostacoli dedicato alle giovani categorie, in collaborazione con il centro ippico Bressanelli. La manifestazione è stata anche occasione per il primo trofeo dedicato alla memoria della benefattrice Giulia Polenghi Duse riservato ai gruppi più numerosi che hanno partecipato alla giornata. Il riconoscimento, alla presenza dei figli Massimo e Francesco Duse, del presidente del Cre Enzo Basso Ricci e del direttore Agostino Savoldi, è stato assegnato al team del centro ippico Bressanelli.
Boom di iscritti
Il territorio cremasco, e non solo, ha risposto molto bene all’appello del centro, dando sia la disponibilità come volontari, sia come partecipanti. L’associazione donatori di sangue Luigi Zingo di Vaiano Cremasco ha curato lo street food con panini rustici dal profumo inebriante: oltre cinquecento le salamelle cotte e distribuite solo nel primo pomeriggio. Numeri da record anche per gli arrosticini e i drink dell’associazione Stefano Cerullo, new entry tra gli ‘amici del Cre’. Soddisfatto il presidente Basso Ricci: “la manifestazione è andata molto bene. Al concorso ci sono stati ben 120 iscritti. L’organizzazione, grazie soprattutto ai volontari, alle associazioni e ai giudici di gara è stata impeccabile. Siamo molto soddisfatti. Il ricavato va a sostegno delle attività del centro che si occupa di ippoterapia per bambini e ragazzi speciali”. Il presidente ha voluto fare un ringraziamento particolare a Marino Bressanelli che ha contribuito alla buona riuscita del concorso. Alle premiazioni hanno partecipato anche il consigliere regionale Matteo Piloni e il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi.
Servizio importante per il territorio
È stato molto affascinante e coinvolgente veder danzare cavalli dai manti lucenti sui circuiti a ostacoli del centro, fiore all’occhiello del cremasco. Sembrava quasi di essere immersi in un capitolo di Bridgerton tra fantine e fantini abbigliati di bianco, in sella ai loro destrieri. Quella di domenica 29 è stata una tappa importante per il centro. È grazie infatti a questa iniziativa e a quella di maggio Campione anch’io che la struttura riesce a finanziarsi al di là della retta che pagano gli utenti. Si rinnova dunque l’appello al territorio, al mondo dell’imprenditoria affinché sostenga un servizio determinante per la città e non solo.