“Serve un miracolo”. Leni Kabello ha attivato una campagna di raccolta fondi su GofoundMe per salvare la sua bambina dal tumore che l'ha colpita. Giulia ha 10 anni, coraggio da vendere e nessuna voglia di perdere la battaglia per la vita. La seconda.
La seconda battaglia
“La prima diagnosi di neuroblastoma è giunta il 21 maggio 2019”. La voce è flebile, le parole sono poche ed escono meccanicamente. “ Aveva sconfitto la malattia, ma poi la situazione è precipitata: oggi lotta contro un tumore alle guaine nervose periferiche”. Si tratta di una patologia rara per la quale in Italia non esiste cura. “Non è previsto un protocollo. Si è sottoposta ad un primo ciclo di chemioterapia, cui ne seguirà un secondo, ma non c'è soluzione”.
Il viaggio in Israele
Per questo Leni non ha smesso di cercare: “ Tramite un contatto, ho saputo che in Israele esiste un protocollo di cura per questa patologia: è la nostra unica speranza”. Il costo da sostenere è elevatissimo: ammonta a 400 mila euro. La campagna al momento mira a raccoglierne la metà, utile per 'accedere alle cure del centro ospedaliero, per le prime visite e la degenza'. In tre giorni sono stati raccolti quasi 35 mila euro. Non bastano. Leni si appella alla solidarietà: “Giulia non ha più tempo”. Racconta la sua bambina anche attraverso delle foto: i disegni, la danza ed il sorriso accennato, anche se celato dalla mascherina. Ne descrive la forza e l'entusiasmo. Tutto questo non può finire.