29-01-2025 ore 08:43 | Rubriche - Costume e società
di Angelo Piccolo

'Intelligenza artificiale e futuro': l'intermeeting dei Lions Crema Host e Pandino il Castello

Il Lions club Crema Host, presieduto da Adriana Cortinovis Sangiovanni ed il Lions club Pandino il Castello, presieduto da Giuseppe Somma, hanno dedicato l’intermeeting del 24 gennaio ad un approfondimento sul futuro dell'intelligenza artificiale, tra progresso e nuove sfide. Il titolo della serata, finalizzata a presentare il tema di studio nazionale, è stato: “Intelligenza artificiale, tra scienza e fantascienza” e ha ha visto come relatore d’eccezione l'ingegnere biomedico Mattia Chiesa, past president del club Lomellina Riva del Po. L’iniziativa ha suscitato un interesse crescente per il futuro dell'Ia, dimostrando quanto sia cruciale comprendere le potenzialità e i rischi legati a questa rivoluzione tecnologica anche grazie all'apporto del Lions club e al sostegno alle attività proposte nell'ambito del tema di studio nazionale "Lionismo 5.0 - Intelligenza Artificiale tra opportunità e rischi". 

 

Il curriculum dell’ingegnere Chiesa

L’ingegnere Chiesa, dopo aver conseguito il dottorato in bioingegneria e bioinformatica, lavora presso i laboratori di ricerca del Centro cardiologico monzino, il primo ospedale in Italia e nella Top20 del mondo per la clinica e la ricerca in campo cardiovascolare, con un’esperienza particolare in seno all’unità di immunologia e genomica funzionale. Dal 2020 ad oggi è responsabile della facility di bioinformatica ed intelligenza artificiale. Attualmente si occupa di analisi complesse di dati genomici e dello sviluppo di algoritmi di Ai per supportare i clinici nella diagnosi. Dopo aver contribuito alla pubblicazione di più di cinquanta articoli scientifici su riviste internazionali, ha recentemente ottenuto un cospicuo finanziamento da Fondazione Ieo-Ccm, vincendo un bando competitivo con un progetto riguardante l’identificazione di sottogruppi di pazienti con scompenso cardiaco, mediante intelligenza artificiale.

 

 

L’evoluzione dell’Ai

Questa è stata l’argomento principale, ne è stata data un’identificazione precisa, anche dal punto di vista del suo progresso a un ritmo impressionante, con applicazioni che spaziano dalla medicina avanzata, come la predizione di malattie cardiovascolari, fino all'industria 4.0 ai servizi automatizzati, che influenzano la nostra vita quotidiana. Il relatore, con molta chiarezza e capacità di sintesi, ha proposto spunti di riflessione sui rischi e le sfide che accompagnano questa rapida evoluzione. Si è parlato di questioni etiche, dei problemi derivanti da un uso non responsabile di questa tecnologia e dell'urgenza di una regolamentazione che possa garantire un uso sicuro e controllato. La discussione ha evidenziato come, nonostante i rischi, l'intelligenza artificiale rappresenti una straordinaria opportunità per migliorare la qualità della vita e affrontare problemi globali complessi. Presenti alla serata: il presidente della zona A della terza circoscrizione Vittorio Malfasi, la referente distrettuale del tema di studio nazionale Anna Fiorentini, il presidente del Lions club Soncino Gianfranco Vailati, il presidente del Lions club Castelleone Luigi Manfredoni e Monica Fucina, docente presso l’Icc Rita Levi Montalcini di Bagnolo Cremasco.

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