Sabato 25 novembre si è svolto, in tutta la regione Lombardia, il Vax day ovvero la giornata di vaccinazione straordinaria. Nella provincia di Cremona hanno aderito alla campagna per l’antinfluenzale 295 persone. In 241 hanno scelto anche di vaccinarsi contro il Covid. Regione Lombardia, con l’assessore al welfare Guido Bertolaso si dichiara soddisfatta. Nel complesso sono stati somministrati 5.278 antinfluenzali e 4.694 anti Covid nei 65 centri vaccinali aperti sul territorio. Il totale delle somministrazioni effettuate in Lombardia, a oggi, ammonta a 1.457.297 per il vaccino antinfluenzale e 303.738 per l'anti Covid.
La situazione cremasca
Buona anche la partecipazione a Crema presso il centro vaccinale di Largo Palmieri. I numeri ci vengono forniti dal responsabile Edoardo Premoli. “Durante il vax day abbiamo somministrato 198 vaccini anti influenzali e 170 anti Covid. La maggior parte degli aderenti sono persone urla sessantenni. Parecchi hanno ricevuto la quarta o anche la quinta dose di siero contro il Coronavirus. È importante non abbassare la guardia in quanto ci sono tante varianti e il vaccino è l’unico strumento in grado di evitare forme gravi della malattia”. Abbiamo chiesto al responsabile del centro vaccinale se ci si debba preoccupare per i casi di polmonite che si sono verificati in Cina. “Allo stato attuale non abbiamo casi di aumento di polmonite. Il ceppo cinese altro non è che il macroplasia pneumonia controllabile con l’ausilio di antibiotici”.
La vaccinazione è un’arma sicura
“Ringraziamo la popolazione – ha commentato il direttore sanitario, Roberto Sfogliarini - che in occasione del vax day promosso da Regione Lombardia ha aderito alla campagna vaccinale antinfluenzale e anti Covid. Sono stati somministrati 200 anti influenzali di cui 40 bambini e 170 vaccini Covid. Raccomandiamo a chi ancora non si è sottoposto alla vaccinazione di farlo al più presto al fine di limitare la diffusione del virus. La vaccinazione è un’arma sicura in particolare per proteggere anziani fragili e immunocompromessi. In questi casi, infatti, Covid e influenza possono portare a complicanze impegnative tossi, bronchiti e polmoniti. In caso di persone con fragilità anche una patologia lieve può compromettere un equilibrio raggiunto a fatica. Vacciniamoci, dunque, per proteggere noi stessi e gli altri”.
Appello all’adesione
“C’è grande sensibilità in questo momento sul tema delle vaccinazioni. Probabilmente attorno a noi si vedono più persone ammalate e i dati lo confermano. Dal monitoraggio registriamo un aumento dei casi, sia di influenza che di Covid”, ha sottolineato Bertolaso: “è cruciale vaccinarsi ora, anche contro il Covid, perché l'aumento dei numeri, pur non comportando attualmente difficoltà per le attività sanitarie, deve essere tenuto sotto controllo. Siamo a circa metà delle adesioni per questa tipologia di vaccinazione rispetto allo scorso anno e dobbiamo ricordarci che la situazione è molto diversa da allora. È trascorso molto più tempo rispetto all'ultima grande partecipazione, avvenuta nel 2021, con un conseguente calo della copertura anticorpale nella popolazione".