28-06-2023 ore 20:42 | Rubriche - Motori
di Giovanni Colombi

Domenica le due ruote saranno protagoniste al Moto day e alla storica "Milano-Taranto''

Fervono i preparativi per la quinta edizione del Moto day Crema, che come da tradizione ospiterà la prima tappa della rievocazione storica internazionale della “Milano-Taranto”, che quest'anno spegne le 36 candeline. Domenica 2 luglio in via Macello, nel piazzale di fronte alla sede della Croce rossa cittadina e in zona Be Happy, gli organizzatori del Moto club Crema saranno pronti, dal pomeriggio, ad accogliere gli appassionati e non con una serie di iniziative che accompagneranno a notte fonda.
 

Il programma della manifestazione

Nel piazzale in zona Be Happy, dalle ore 16 alle 19.30 corso di minimoto gratuito per tutti i giovanissimi tra i 6 e 14 anni con istruttori Fmi. Casco protezioni e materiali saranno messe a disposizione dall’organizzazione. Alle 17 motoritrovo espositivo aperto a tutte le moto & vespe in collaborazione con Vespa club Crema Giorgio Bettinelli. Saranno presenti stand ed esposizioni di negozi del settore motociclistico. Dalle ore 18.30 street food, in collaborazione con la Croce rossa, e a seguire musica dal vivo in attesa del passaggio della storica gara. L'ingresso è libero e il ricavato della manifestazione servirà a sostegno alla Cri Crema per l'acquisto di una nuova ambulanza.


La Milano-Taranto

La MiTa nasce negli anni ‘30 come gara di velocità con partenza in notturna con via a Milano e in volata fino a sud, prima a Napoli e più recentemente a Taranto negli anni ’50. Oggi è una gara a cronometro che prevede più soste ed in 6 giorni accompagna i partecipanti lungo tutta Italia con un percorso ben definito e tracciato dalla grande macchina organizzativa. A Crema la prima sosta avverrà come tradizione in notturna. I piloti provenienti da tutta Europa e non solo, sosteranno ciclicamente esponendo i loro mezzi. Nel mentre i partecipanti, sia italiani che stranieri, potranno assaporare a gran richiesta i tortelli cremaschi ed il salva cremasco, mentre gli appassionati che da sempre seguono con entusiasmo il passaggio della MiTa potranno ammirare le motociclette d’epoca.
 

I cremaschi in gara

Un tifo speciale andrà ai piloti cremaschi in gara: Adriano Assandri, ormai pioniere cremasco di questa gara, a Francesco e Marco Fiorini, rispettivamente padre e figlio. Come spiega il presidente del Moto club Crema, Alessio Doldi , “Adriano sarà il numero 95 in sella a Gilera Nettuno 250cc del 1948, Francesco numero 129 sarà in sella a Gilera Saturno 500cc del 1953 mentre Marco numero 128 sarà invece in sella a Moto Guzzi Sport 15 del 1932.

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