Lo screening day organizzato nei giorni scorsi da Fondazione Benefattori Cremaschi onlus ha registrato un forte interesse da parte della cittadinanza, con i posti esauriti in poco tempo. Sono trentadue le persone, equamente divise tra le due proposte, in due ore al mattino e due ore al pomeriggio, che complessivamente hanno usufruito delle valutazioni gratuite, confermando l’interesse per iniziative di prevenzione. Sono stati effettuati due tipi di screening: al mattino, le psicologhe Alice Gardinali, Sara Maccalli, Francesca Franchi ed Eleonora Moro hanno condotto test neurocognitivi per monitorare memoria, attenzione e altre funzioni cognitive negli over sessanta.
Individuazione di problemi
Un ringraziamento particolare va ai volontari di Aima Crema, Angela Mussi e Luca Bosio, per il prezioso supporto all’iniziativa e alle persone che hanno partecipato. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, le fisioterapiste Giusy Cazzulani, Laura Marazzi e Sara Zucchetti hanno eseguito l'analisi del passo, avvalendosi del dispositivo innovativo Baiobit per valutare la funzionalità motoria. “Questo straordinario interesse testimonia quanto sia importante rendere accessibili strumenti di prevenzione come gli screening”, spiega Luigi Enterri, direttore sanitario. “Grazie a iniziative come queste, è possibile individuare precocemente eventuali problemi cognitivi e motori, permettendo di affrontarli tempestivamente, con risultati ampiamente dimostrati dalle ricerche cliniche.”
‘Prendersi cura’
Gianni Risari, Presidente della Fondazione, ha aggiunto: “la nostra missione è prenderci cura della persona in ogni fase della vita, e la prevenzione è un tassello fondamentale. L'alto livello di partecipazione dimostra che la comunità risponde positivamente quando offriamo strumenti concreti. Stiamo valutando la possibilità di ripetere queste iniziative o altre simili in futuro. Il successo dell’iniziativa evidenzia come la fondazione offra una vasta gamma di servizi per la salute della comunità, sia presso le proprie strutture che a domicilio, un impegno che spazia dalla cura e riabilitazione fino a iniziative mirate di prevenzione. Tra i progetti più significativi in questo ambito spicca il progetto Spa (spazi di promozione del benessere anziani nella comunità), che coinvolge gli anziani in attività di prevenzione e miglioramento della qualità della vita”.