27-10-2022 ore 20:01 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Ridotte le liste attesa per esami e visite grazie alle aperture extra orario degli ambulatori

Da maggio a settembre 2022 la Lombardia ha erogato 11.145 prestazione sanitarie aggiuntive grazie alla scelta di tenere aperti gli ambulatori di sera e nei giorni festivi e prefestivi. In Lombardia le prestazioni aggiuntive 'fuori orario' sono cresciute costantemente. Sul territorio regionale, sono confortanti i dati (+ 163 per cento) relativi al numero di prestazioni effettuate dall’Ats milanese dopo la decisione di aprire gli ambulatori anche dalle 20 alle 24. “È una sperimentazione apprezzata dai cittadini - ha commentato il presidente Attilio Fontana - con la fine della pandemia abbiamo ritenuto prioritario ridurre le liste d'attesa e accrescere l'offerta per i pazienti".

 

Investiti 84 milioni di euro

Le prestazioni sanitarie, come ha spiegato la vice Letizia Moratti, non vengono erogate solo negli orari serali dal lunedì al venerdì, ma anche nei pomeriggi dei giorni prefestivi e nei giorni festivi. L’idea nasce anche per aiutare  le donne, impegnate col lavoro e con la famiglia. È un modo per garantire loro le cure necessarie e prevenzione in orari facilitati. "Grazie a questa offerta - ha proseguito - in orari in cui le costose apparecchiature sarebbero altrimenti ferme, oltre 11.000 cittadini in più, da maggio a settembre, hanno potuto recarsi negli ambulatori. In questo modo riduciamo progressivamente le liste d'attesa. Un obiettivo su cui Regione Lombardia ha investito 84 milioni di euro".

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