26-11-2024 ore 17:47 | Rubriche - Costume e società
di Denise Nosotti

Scuola: la lotta al tabagismo comincia da giovani. Galilei e Chieve vincono il concorso Ats

Educare alla prevenzione delle dipendenze, anche in giovane età. È questo il senso del progetto proposto da Ats Val Padana in collaborazione con le scuole del territorio. Il concorso sulla lotta al tabagismo è stato vinto dalla classe seconda LA dell’istituto Galilei e dalla quarta della scuola primaria di Chieve. La cerimonia di premiazione, con visione degli elaborati, è avvenuta questa mattina, martedì 26 novembre, nella sala multimediale del Galilei. I bambini di Chieve sono stati accompagnati dalla sindaca Orietta Berti e dalle insegnanti che hanno curato il progetto: Elena Tosetti, referente salute della scuola, Paola Alberti, Laura Lucini e Maria Teresa Silvani. Per l’ars ha partecipato Gloria Molinari e la referente per il Galilei Viviana Gulino. Il progetto grafico e artistico è stato seguito dal docente Carlo Lanzi. Per le istituzioni hanno presenziato l’assessore alla cultura di Crema Giorgio Cardile ed Eugenio Vailati per la provincia di Cremona.

 

Prevenzione e riflessione

“Entrambe le classi si sono distinte - ha introdotto la dirigente scolastica del Galilei Paola Orini - per l’attinenza dei lavori relativi all’uso e abuso del tabacco che provoca gravi danni alla salute. È importante, sin da giovani, veicolare stili di vita corretti”. Secondo Molinari “gli studenti sono stati parte attiva di un percorso di riflessione contro la dipendenza. I programmi come la Peer education attuata dal Galilei serve a stimolare la consapevolezza e il pensiero critico nel momento in cui viene offerta una sostanza”. La sindaca Berti ha evidenziato: “in consiglio stasera (lunedì 26 ndr) verrà creata la commissione per le politiche giovanili che si occuperà anche di dipendenze e come evitarle”. “Il fumo - come ha dichiarato Cardile - ha un costo per la salute, economico e sociale”.

 

I progetti degli studenti

Le docenti della primaria di Chieve hanno illustrato il lavoro svolto dai bambini sul tema. Hanno prodotto elaborati raccolti in un video spiegato dai bambini stessi in diverse lingue: italiano, francese, rumeno e dialetto cremasco. Titolo del progetto: Non fumare in tutte le lingue. Più corposo il lavoro svolto dagli studenti della secondaria di secondo gradi, guidati da Lanzi. “In un elaborato composto da immagini e video, è stata fatta una riflessione sul tema delle dipendenze per essere in grado di potersi difendere. Con la vittoria al concorso è stato acquistato materiale scolastico per gli studenti: quaderni, biro, scolorina e una penna Usb”.

903