È stata definitivamente approvata dalla Camera dei deputati la riforma della condotta e della valutazione alla scuola primaria. Come ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara: “l’obiettivo è responsabilizzare i ragazzi e restituire autorevolezza ai docenti. Il comportamento degli studenti peserà ai fini della valutazione complessiva del percorso scolastico e dell’ammissione agli esami di stato. Cambia il metodo della sospensione. Per i casi più gravi vi sarà l’impiego in attività di cittadinanza solidale”.
Da ottimo a insufficiente
“Nella scuola primaria tornano i giudizi da ottimo a insufficiente, molto più comprensibili dei precedenti livelli, migliorando la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione. La scuola rimane il perno di un’educazione attraverso la quale si può costruire una società migliore. Continuiamo con orgoglio il cammino di riforme intrapreso”.