26-07-2024 ore 12:49 | Rubriche - Costume e società
di Elena De Maestri

Crocifisso, appello della Cattedrale per poter effettuare il restauro in vista del Giubileo 2025

Fino alla chiusura del Duomo per restauri, nel 2010, un grande crocifisso campeggiava sopra l’arco trionfale. Poi, il manufatto era finito in un deposito. Il nuovo cda della Cattedrale ha commissionato agli storici dell’arte Matteo Facchi e Gabriele Cavallini un inventario completo di tutti i beni. Facchi ha ricordato che ai tempi dei restauri del Duomo aveva studiato e scritto una scheda su quel crocifisso, poi pubblicata nel suo libro, edito dalla Società Storica Cremasca, dedicato proprio alla Cattedrale.

 

Servono risorse

Marcello Palmieri, presidente del consiglio di amministrazione della cattedrale, si consulta con il vescovo Daniele Gianotti, con il presidente del Capitolo don Ersilio Ogliari e con il delegato diocesano per il Giubileo 2025, don Emilio Luppo. Tempo qualche giorno, e la decisione è presa: quel Crocifisso, il 29 dicembre, aprirà la grande processione giubilare che dalla basilica di santa Maria della Croce arriverà in Cattedrale, primo atto dell’apertura diocesana dell’Anno Santo 2025. Per concretizzare ciò, tuttavia, serve un serio intervento di restauro. E prima ancora servono risorse economiche. Ecco allora che il consiglio di amministrazione del Duomo si rivolge ora a tutti i cittadini.

 

Appello a cittadini, associazioni e aziende

“Chiunque volesse contribuire a questo restauro - dichiara Palmieri - legherà il proprio nome alla storia, come è avvenuto in tutti i Giubilei della Chiesa”. L’invito è rivolto a chiunque sia sensibile alla causa: aziende, privati, club di servizio, e ogni contribuito è ben accetto. Sono tre le modalità con cui è possibile effettuare la donazione: per piccole o medie offerte si consiglia di utilizzare il qr code pubblicato sui manifesti in Duomo e sui social della Cattedrale, che presentano il progetto; grandi donazioni – per esempio quelle di club o aziende - possono essere invece concordate scrivendo a [email protected], oppure contattando la propria persona di riferimento in Duomo, che rimanderà poi al referente del CdA per le donazioni, Guido Giordana. Sotto il profilo artistico, il Crocifisso è databile alla metà del Seicento, ma presenta forme cinquecentesche. I lavori di restauro, per i quali la Cattedrale ha già coinvolto diversi laboratori specializzati, inizieranno verosimilmente in autunno, dopo l’autorizzazione della soprintendenza, e dovranno essere ultimati entro Natale. Giusto in tempo per l’apertura del Giubileo 2025.

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