26-06-2024 ore 20:33 | Rubriche - Medicina e salute
di Angelo Piccolo

Giornata mondiale contro la droga. Percorsi di prevenzione al Servizio dipendenze di Crema

“Priorità a prevenzione e trattamento, adottando un approccio basato sull’evidenza scientifica”. Si può riassumere così lo slogan della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, diffuso dalla United Nations Office on Drugs and Crime. L’iniziativa, nella giornata del 26 giugno, punta l’attenzione sul tema della prevenzione di un fenomeno che riguarda tutte le fasce d’età, ma che interessa soprattutto i più giovani. Beppe Parmigiani, educatore del Serd (Servizio dipendenze) dell’Asst Crema ha sottolineato come “la Lombardia, con percorsi di informazione per giovani nelle scuole, ma anche per adulti, insegnanti e operatori sociali è stata pioneristica”. 

 

Cocaina e cannabis nel cremasco

La popolazione generale cremasca, in linea con il dato nazionale, ricorre per lo più a cannabis e cocaina, anche se l’utenza che prevalentemente si rivolge ai servizi territoriali fa uso di eroina. “Qualunque sia la problematica, al Serd viene garantito uno sguardo globale alla persona, al suo contesto di vita sociale e familiare. Quello della dipendenza da sostanze è un male diffuso. Al Servizio dipendenze è al lavoro un’equipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, educatori professionali, psicologi, assistenti sociali, assistenti sanitari: saprà garantire il trattamento più adeguato”, ha spiegato il direttore del Serd, Antonio Prete

 

Nuove sostanze tra i più giovani

“L’obiettivo è fare in modo che il tempo libero dei ragazzi sia libero anche dalle sostanze, proponendo loro stili di vita alternativi più sani”, ha proseguito Prete, “diverse sono le motivazioni che portano i giovani a ricorrere all’abuso di sostanze: la noia, il disagio emotivo, ma anche semplici bisogni evolutivi, quale quello di divertirsi, di star meglio. Nel breve termine le sostanze soddisfano questi bisogni: anestetizzano il dolore o divertono molto. Poi, però, tolgono ancor di più. In crescita tra i più giovani vi è l’abuso di psicofarmaci non prescritti. A questi si aggiungono nuove droghe, quali oppioidi sintetici che determinano effetti idiopatici gravi, come l’ insufficienza epatica irreversibile e la morte”. 

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