Rotary club Crema. Antonio Grassi è il nuovo presidente: ‘l'orgoglio, il timore e la sicurezza’

Il presidente del Rotary club Crema, Filiberto Fayer, ha passato il testimone ad Antonio Grassi, suo successore. Cerimonia improntata alla semplicità seppur densa di significati. Il presidente uscente ha ringraziato il consiglio direttivo che lo ha affiancato: “Un anno ricco di appuntamenti. Un impegno che si può realizzare solo con un lavoro di gruppo e col supporto di tutto il club. Per me non è stato un anno particolarmente facile. Mi hanno colpito la vicinanza e la presenza che voi amici mi avete dimostrato. Sono state eccezionali e di grande aiuto”.

Amicizia

Fayer ha ricordato il momento in cui è diventato presidente: “Avevo detto che sarebbe stato un anno improntato sull’amicizia con l’arrivo degli amici di Salon e con i momenti conviviali che ci contraddistinguono. Devo ammettere che la vostra amicizia è andata ben oltre questo livello. Questo è un club speciale. I singoli soci con le loro individualità e le particolarità non fanno altro che arricchire il nostro club, rendendolo unico”.

Impegno e orgoglio

Prendendo la parola, il nuovo presidente Antonio Grassi ha ringraziato i soci: “Prendo il testimone di una staffetta che cercherò di consegnare al prossimo frazionista con la speranza di correre almeno come coloro che mi hanno preceduto. Tre parole ho in testa. Orgoglio, timore e sicurezza. Orgoglioso del ruolo che andrò a ricoprire. Timoroso per la paura di non deludere. Sicuro che il mio impegno sarà massimo”. Fayer ha messo la spilla a Grassi e gli ha passato la collana che si tramanda ogni cambio della guardia. Tra gli ospiti del club durante la serata, Sandro Zambelli, presidente uscente del Rotary San Marco, Rosangela Ogliari Badessi, presidente Inner wheel Crema, Mario Alessio Benelli, presidente Rotaract Terre cremasche.