25-09-2024 ore 16:31 | Rubriche - Medicina e salute
di Elena De Maestri

Psiconcologia: convegno in sala ricevimenti a Crema promosso dall'Asst mercoledì 2 ottobre

Si svolgerà mercoledì 2 ottobre alle ore 17.30 presso la sala dei ricevimenti del Comune di Crema il convegno Psiconcologia in dialogo con le istituzioni, organizzato da Asst Crema in collaborazione con la società Italiana di PsicOncologia in occasione dell’ottava Giornata Sipo. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Crema ed è stata promossa da associazione R.U.B. in O – Ricerca Umanizzazione Benessere in Oncologia, Associazione Cremasca Cure Palliative “Alfio Privitera”, “Donna Sempre” onlus e dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt). Il convegno si pone l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza nei cittadini relativamente al supporto che la psiconcologia offre ai malati oncologici e alle loro famiglie.

 

Due momenti

L’evento è stato suddiviso in due momenti: un incontro conoscitivo rivolto alla cittadinanza ed una tavola rotonda che diventa momento di dialogo e confronto tra istituzioni, relatori ed ospiti. Nel corso del pomeriggio sono previsti gli interventi di Maria Rosa Strada, coordinatrice di Sipo Lombardia; Clara Pellizzari, psiconcologa Asst Crema; Sergio Defendi, direttore dell’unità operativa di cure palliative; Cinzia Sacchelli e Tatiana Ogliari rispettivamente direttore del servizio di psicologia clinica e psicologa di Asst Crema; Gianni Risari, presidente dell’associazione R.U.B. in O; Giuliano Paolella, presidente dell’associazione Accp Alfio Privitera; Antonio Mariconti, presidente dell’associazione “Donna Sempre”; Francesca Bonati di Lilt.  associazioni di volontariato intervenute, partner fondamentali per mantenere il benessere generale del paziente.

 

‘Lavoro sinergico’

Come dichiara Clara Pelizzari di Asst Crema: “l’obiettivo del servizio di psiconcologia  è offrire un sostegno psicologico e un supporto emotivo al paziente e alla famiglia durante le cure e le diverse fasi della malattia attraverso colloqui, percorsi psicoterapici individuali o di gruppo, percorsi di orientamento e di benessere psicofisico e sociale. Un lavoro che deve essere necessariamente sinergico e che coinvolge diverse unità operative come l’oncologia, la psicologia clinica e le cure palliative. Lo psiconcologo, di fatto, è uno specialista che si affianca alla equipe medico-infermieristica per prevenire e alleviare il disagio che la diagnosi e il percorso di cura possono generare nel paziente e nei suoi famigliari. È un servizio gratuito e discrezionale nato per completare l’assistenza sanitaria e sociosanitaria in un’ottica health care. Molte attività e progetti di benessere psicofisico e sociale sono organizzate grazie al prezioso contributo delle associazioni di volontariato, promotrici di diversi progetti rivolti proprio ai pazienti oncologici”.

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