Li abbiamo conosciuti da prima con il nome volgare: le spose e gli elicotteri, oppure damigelle e dragoni, recente l’appellativo evinrude, tratto dal simpatico e ronzante personaggio del film Bianca e Bernie, ma loro sono gli Odonati, più semplicemente libellule. Sono un ordine d’insetti tra i più vistosi ed eleganti. Alcuni hanno apertura alare oltre i quindici centimetri. Molteplici sono le specie - non tutte facilmente identificabili - e dai nomi impossibili da ricordare. È materia da veri esperti. Due sono i principali raggruppamenti: quelli che si posano ad ali aperte - gli Anisotteri, sono i dragoni o elicotteri - e quelli che si posano ad ali chiuse - gli Zigotteri, sono le damigelle o spose. Dal volo rapidissimo e dalle improvvise frenate. Sanno stare ferme e sospese in aria alcuni secondi prima di posarsi su tutto ciò che emerge dall’acqua. In volo sono un concentrato di abilità acrobatiche, ricordano piccoli aeromodelli a decollo verticale, dal lungo e sottile addome, dalle delicatissime ali trasparenti e dai molteplici colori con riflessi ceramici lucidi, a volte dorati. La loro presenza sulla terra viene fatta risalire ad oltre trecento milioni di anni fa: dei veri insetti preistorici giunti così fino a noi.
Colori vivaci
Le libellule conducono una vita anfibiotica, ossia le larve nascono da uova deposte nell’acqua precedentemente dalle femmine, si sviluppano sempre dentro l’acqua per poi lasciarla dopo una lunga metamorfosi. Tuttavia rimangono fedeli al luogo di nascita, tornado a frequentarlo ed animarlo con i loro voli, posandosi qua e la sopra la vegetazione circostante. Curioso il loro modo di accoppiarsi formando il cosi detto tandem. Sono osservabili da maggio a ottobre, sempre in zone molto soleggiate, lungo i corsi d’acqua, fossati e canali irrigui, nei pressi di cave o nelle anse abbandonate dei fiumi, preferibilmente dove l’acqua è ferma o scorre lenta. Dai colori vividi e contrastanti con l’ambiente circostante sono facilmente osservabili un po’ ovunque. A volte si possono notare delle vere colonie formate da decine di spose, calopteryx virgo e splendens, maschi e femmine che sorvolano la vegetazione ripariale nei pressi dei corsi d’acqua. Tutte le libellule sono utilissime poiché cacciano prevalentemente zanzare, formiche e mosche. Ma sono a loro volta preda di altri formidabili cacciatori, come alcuni uccelli. In particolare dal falco lodolaio che nel periodo dello svezzamento dei piccoli fa incetta di libellule catturandole con i potenti artigli e con ripetuti voli radenti il pelo dell’acqua. Tutti gli Odonati fanno parte di quel mondo animale, a torto, poco considerato ma animano un ambiente tra i più importanti e ricchi di biodiversità come gli stagni e le paludi; ambienti che meritano tutto il nostro rispetto ed un’auspicabile ed integrale conservazione.