Ust Cremona. Didattica a distanza integrale dal 2 novembre: bisogni speciali in presenza

Didattica a distanza, le linee comuni definite dall’Ufficio scolastico territoriale insieme ai dirigenti scolastici della provincia di Cremona. L’implementazione sarà graduale: l’applicazione integrale a partire da lunedì 2 novembre. Già dal 26 ottobre gli istituti secondari di secondo grado provvederanno a ridurre le lezioni in presenza rispetto alle specifiche articolazioni modulari previste dall’autonomia scolastica e, a partire da lunedì 2 o martedì 3 novembre (in base alla prefissata sospensione delle attività didattiche per la Commemorazione dei defunti) attiveranno la didattica a distanza nella sua piena potenzialità.

 

Le precisazioni della Regione

È quanto hanno concordato i dirigenti scolastici della provincia di Cremona nel corso della conferenza dei servizi che si è svolta questa mattina in modalità telematica. Una decisione che segue le precisazioni fornite da Regione Lombardia dopo l’emanazione dell’ordinanza n. 623 del 21 ottobre. È stato specificato che “sull’organizzazione della didattica a distanza delle singole istituzioni scolastiche, l’ordinanza assicura l’opportuna gradualità”. Alle scuole secondarie di secondo grado “non ancora organizzate per lo svolgimento della didattica a distanza nelle sue diverse modalità previste dalle linee guida ministeriali” l’ordinanza “raccomanda di realizzare le relative condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile”.

 

Bisogni speciali

Inoltre, “all’autonomia scolastica, viene lasciata la valutazione di opportunità di svolgere le lezioni in presenza per gli studenti con bisogni educativi speciali, qualora si ritenesse necessario lo svolgimento della didattica in presenza, proprio in ragione della specifica situazione del singolo studente”. E infine sottolinea “la possibilità di continuare a svolgere in presenza le attività laboratoriali, che invece erano state sospese al pari delle altre attività didattiche nella fase di lockdown nazionale”

 

Laboratori, musica, diversamente abili

Il dirigente dell’Ust provinciale, Fabio Molinari ha sottolineato che le scuole che possono già effettuare esclusivamente la Dad dal lunedì 26 ottobre potranno farlo, mentre le altre scuole avranno qualche giorno di tempo per adattarsi gradualmente, usando la didattica mista. Le attività laboratoriali, comprese quelle legate all’insegnamento dello strumento musicale verranno garantite in presenza, così come la didattica riservata ai ragazzi diversamente abili, che in ogni caso sarà valutata caso per caso dai dirigenti scolastici anche di concerto con le famiglie”.

 

Ridurre il carico dei trasporti

“Tutti gli istituti secondari di secondo grado provvederanno, già dalla prossima settimana, ad una sensibile riduzione della didattica in presenza per alleggerire il carico dei mezzi di trasporto e per evitare assembramenti”. Molinari ha espresso un pubblico ringraziamento al presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni e ai sindaci di Cremona e Crema “per la costante disponibilità e la positiva collaborazione che stanno offrendo in questo momento così delicato”. Martedì 27 ottobre si terrà un nuovo incontro fra i dirigenti degli Ust territoriali e il dg dell’Ust regionale, Augusta Celada. Il confronto, a cui è prevista anche la partecipazione del presidente regionale, offrirà l’occasione per alcuni ulteriori chiarimenti.

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